Una delle criticità del nostro sistema previdenziale riguarda i limiti dell’assegno invalidità e la pensione anticipata, analizziamo cosa prevede la normativa.
L’assegno invalidità è una prestazione economica riconosciuta a coloro che hanno una capacità ridotta lavorativa, ed è erogato dall’INPS. Ma anche questa prestazione come molte agevolazioni previste dalla legge 104 desta molti dubbi e perplessità nei Lettori. Infatti, è pervenuta la richiesta di chiarimenti di un Lettore che percepisce l’assegno di invalidità ordinario e ha maturato i requisiti per accedere alla pensione con Quota 41. Il Lettore chiede agli Esperti di Trading.it se può fare domanda di pensionamento Quota 41 percependo l’assegno di invalidità ordinario. Verifichiamo cosa prevede il nostro sistema previdenziale.
Assegno invalidità e pensione: si possono avere entrambi?
La pensione anticipata per i lavoratori precoci “Quota 41” richiede requisiti specifici e permette l’accesso a particolare tutele. Nello specifico sono richiesti i seguenti requisiti: 41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica. Inoltre, è richiesto almeno un anno di contributi di lavoro effettivo, eseguito prima del compimento del diciannovesimo anno di età. Poi, il lavoratore deve trovarsi in una delle quattro tutele previste dalla normativa. Nelle quattro tutele è previsto anche il lavoratore disabile con una percentuale uguale o superiore al 74%.
L’assegno invalidità è erogato dall’INPS solo quando il lavoratore ha una riduzione della capacità lavorativa ridotta di un terzo a causa dell’infermità mentale o fisica. Inoltre, per poter accedere all’assegno è richiesta una contribuzione di almeno 260 settimane (5 anni) di cui almeno 156 settimane (3 anni) devono rientrare nei cinque anni prima della data della richiesta della prestazione.
Invece, per accedere alla Quota 41 è necessaria una percentuale di invalidità uguale o superiore al 74%.
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Compatibilità tra AIO e pensione anticipata
Purtroppo, la pensione anticipata Quota 41 non è compatibile con l’assegno ordinario invalidità. In effetti, il lavoratore pur avendo i requisiti per la pensione anticipata Quota 41 non può fare domanda.
L’incompatibilità dei due trattamenti è giustificata dal fatto che l’assegno ordinario di invalidità è equiparato ad una pensione, in quanto è calcolato sui contributi versati. I titolari degli assegni di invalidità (AIO) per accedere alla pensione devono attendere la maturazione dei requisiti previsti per la pensione di vecchiaia. Quindi, quando il lavoratore arriverà all’età pensionabile di 67 anni, l’assegno ordinario di invalidità si trasformerà nella pensione di vecchiaia.
Quindi, in risposta al nostro Lettore, anche se è in possesso dei requisiti per la pensione anticipata Quota 41 rientrando nella tutela di lavoratore dipendente invalido, dovrà attendere la pensione di vecchiaia in quanto scatta l’incompatibilità.