Tanti i dubbi per coloro che percepiscono l’assegno di invalidità e perdono il lavoro e potrebbero accedere all’indennità NASPI, ma si possono avere entrambi? Ecco la risposta.
L’INPS ha chiarito come il trattamento di indennità di disoccupazione (NASPI) si interrompe quando si verificano determinate circostanze. Nello specifico, quando il lavoratore ha:
a) percepito tutte le giornate che prevedono l’indennità ed è avviato ad un’attività lavorativa. In questo caso il lavoratore deve avvisare l’INPS immediatamente, salvo il caso in cui la prestazione lavorativa non supera i cinque giorni consecutivi;
b) inizia un’attività di lavoro autonomo;
c) è cancellato dalle liste di collocamento per i disoccupati, per qualsiasi motivo;
d) si trasferisce durante il periodo di fruizione dell’assegno in paesi extracomunitari non convenzionati con l’Italia. La condizione per la fruizione dell’assegno è che i periodi di allontanamento dall’Italia deve essere breve e comprovati da motivi di famiglia o salute.
d) ha raggiunto i requisiti per il trattamento pensionistico diretto.
Ricordiamo che i periodi in cui si percepisce l’indennità di disoccupazione sono coperti da contribuzione figurativa automaticamente accreditata. Il calcolo delle settimane di contribuzione figurativa si ottiene dividendo per sette il numero di giorni (secondo il calendario) secondo il primo e l’ultimo giorno retribuito.
Per capire come funziona la contribuzione figurativa, ecco un breve esempio: un lavoratore percepisce l’indennità NASPI dal 15 aprile al 23 giugno, per un totale complessivo di sessanta giorni. Il calcolo delle settimane di contribuzione figurativa sono il risultato di 70 diviso 7 con un risultato di dieci settimane accreditate.
Questi contributi sono utilizzati per il diritto, cioè permette di raggiungere il requisito contributivo, e per la misura che permette l’accesso alla pensione di vecchiaia. Il diritto e la misura anche per l’erogazione dell’assegno ordinario di invalidità. Invece, solo per la misura nella pensione di anzianità. Infine, questi contributi figurativi sono utili per il raggiungimento della maggiorazione dell’anzianità contributiva in deroga, al requisito anagrafico richiesto per la pensione di anzianità.
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Alla domanda: se l’assegno di invalidità e indennità NASPI, si possono avere entrambi? La risposta è negativa. Come sopra esposto l’assegno ordinario di invalidità è incompatibile con l’indennità di disoccupazione (NASPI). Ma, il lavoratore ha la possibilità di optare per il trattamento più conveniente. Ricordiamo che il periodo di disoccupazione da diritto alla contribuzione figurativa e alla fine dell’indennità di disoccupazione, il lavoratore può richiedere l’assegno di invalidità. In questo caso i contributi figurativi sono validi sia per il diritto che per la misura nel calcolo dell’assegno di invalidità.
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