Se è l’assegno INPS l’obiettivo del momento, allora non bisogna perdere tempo. Calendario aggiornato con tutti i dettagli dei benefici.
Quando entra in gioco il sistema previdenziale non serve temporeggiare, o meglio si deve agire in maniera opportuna entro quando stabilito dal calendario. Specie perché l’aggiornamento ha portato ad un’importante accelerazione. Le date sono un punto di riferimento importante, per cui se si parla dell’assegno INPS la situazione è chiara: si ottengono tanti soldi, e subito!
La corsa al beneficio non fa sorpresa, più che altro ciò che sconvolge è la rapidità dei tempi in gioco. Fino a poco fa la situazione avrebbe permesso di agire successivamente, ma adesso la questione pare totalmente stravolta. Poste Italiane anticipa i pagamenti, e la conferma arriva in maniera ufficiale. Quindi, nessuna fake news, ma una novità che piace ai cittadini che percepiscono la misura.
Chi percepisce le somme in questione non può non interrogarsi sulle date, specialmente se sono così “ballerine”. Essendo esperti della situazione, allora conta far fronte ad un “doppio” pagamento anticipato.
Assegno INPS con “doppio pagamento”: date e anticipi da controllare
La frase lascia sgomento, chi usufruisce dei vantaggi previdenziali, non può non rimanere sconvolto dalla presenza non solo di un anticipo, ma di un “doppio”. Significa che ci saranno più benefici del previsto. La platea di percettori si estende? Chi attende il pagamento non deve disperare, perché la novità va accolta per tempo e in maniera adatta.
Quali sono le date di riferimento? I pagamenti sono anticipati sia per chi riceve la prima somma che le mensilità successive. La ratio della decisione economica è quella di dare una liquidità in più alle famiglie che nella situazione di inflazione odierna devono comunque far fronte alle spese natalizie.
Nello specifico, si parla dell’Assegno di inclusione che di norma segue un calendario ben preciso. Ciò sussiste il 15 di ogni mese con la consegna della carta Adi e dopo l’accredito del primo pagamento per chi ha presentato domanda nei mesi precedenti ed hanno ottenuto un esito positivo.
È in questo momento che si saldano possibili arretrati. Tra il 26 e il 27 del mese si percepisce il pagamento delle mensilità successive. Le scadenze sono rispettate, e capita che l’INPS anticipi i tempi. Questa possibilità si consolida a dicembre con un doppio pagamento anticipato.
Le date sono venerdì 13 dicembre per chi beneficia della carta Adi per la prima volta o comunque i nuovi beneficiari, e il 21 per tutti gli altri che attendono le altre mensilità.
Ma entro quando rinnovare l’ISEE? Soprattutto data la tempestività dei pagamenti, cosa aspettarsi dal 2025? Per l’Assegno non ci sono novità, come non c’è rivalutazione e adeguamento al tasso di inflazione. Condizioni che invece sussistono per l’Assegno Sociale e quello unico per figli a carico. Ma l’ISEE va rinnovato entro la scadenza!
Quest’ultima oscillerebbe tra il 31 gennaio e il 28 febbraio con pena la sospensione, ma è da definire. Infine, dal prossimo anno scatta il termine dell’uso dell’assegno se lo si percepisce da 18 mesi continuativi. Si tratta di chi lo ha richiesto nel 2024, ma c’è comunque la possibilità di richiederlo aspettando un mese dalla fine della prima richiesta.