Non tutti lo sanno ma per l’Assegno Familiare Pensionati bisogna inoltrare un’istanza. Tramite domanda si ottiene l’importo.
Un pensionato che vorrà chiedere l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) dovrà seguire pochi e semplici passaggi, raccogliendo la documentazione necessaria per la presentazione della domanda. È bene ricordare che l’inoltro della richiesta può essere effettuato in contemporanea alla domanda di pensione oppure successivamente, tramite un’istanza di ricostituzione della pensione. In ogni caso, si potrà sfruttare il servizio dedicato presente sul portale dell’INPS oppure rivolgersi agli enti di patronato per chiedere un supporto.
La richiesta per l’assegno al nucleo familiare andrà inoltrata utilizzando il modello ANF 42, da presentare in via telematica. Insieme alla domanda saranno assolutamente necessari i seguenti documenti: la dichiarazione dei redditi del nucleo familiare; un documento che certifica la composizione del nucleo familiare; copia della carta d’identità e codice fiscale del richiedente e dei componenti del nucleo familiare. Ma non è finita qui, perché ne potranno essere richiesti anche altri; vediamo nel dettaglio come completare la procedura.
Assegno per il Nucleo Familiare: altri documenti, requisiti e termini per i pensionati
I pensionati, oltre ai documenti sopraccitati, dovranno presentare anche: eventuale modello di autorizzazione ANF per soggetti non legalmente coniugati o coniugi separati/divorziati; eventuale modello di autorizzazione ANF di aumento dei livelli reddituali per componenti inabili del nucleo familiare e, se applicabile, la dichiarazione di responsabilità del richiedente o le relative sentenze per i figli ed equiparati di coniugi legalmente separati o divorziati.
Nei casi di abbandono da parte del coniuge del richiedente, si dovrà allegare anche la documentazione dell’Autorità giudiziaria o di altra Pubblica Autorità. Inoltre, verrà richiesta anche la dichiarazione di responsabilità del richiedente o la documentazione che attesta i dati anagrafici e la situazione dell’ex coniuge o dell’altro genitore, per i figli del coniuge nati da precedente matrimonio e per i figli naturali riconosciuti dall’altro genitore.
Per accedere al beneficio il richiedente dovrà essere titolare di pensione – esclusi i percettori di pensione da fondi speciali per i lavoratori autonomi – e ricordiamo che l’assegno sociale non consente l’erogazione degli assegni familiari. Gli unici soggetti che contribuiscono alla composizione del nucleo familiare sono: il richiedente, il coniuge non legalmente separato, e i fratelli, le sorelle e i nipoti del richiedente, minori di età o maggiorenni inabili, orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti.
Per quanto riguarda l’invio degli importi, questo avverrà mensilmente, tramite bonifico bancario o postale oppure su carta prepagata. Le domande potranno essere presentate pure per i periodi passati, sempre che si ricada entro il termine di prescrizione quinquennale, mentre se uno dei componenti del nucleo familiare del pensionato beneficia dell’assegno unico universale, allora per questi si dovrà trasmettere l’istanza specifica – quella dell’assegno unico, appunto.