Assegno di Inclusione: pubblicati i requisiti 2025 per mantenerlo, cosa occorre da gennaio

Per accedere all’Assegno di Inclusione anche nel 2025 si dovranno rispettare tutti questi nuovi requisiti. L’elenco completo

Il Governo Meloni, con l’obiettivo di aiutare le famiglie a basso reddito, ha introdotto l’Assegno di Inclusione. Questa misura va a sostituire il Reddito di Cittadinanza, aspramente criticato dal governo attuale tanto da essere poi rimosso non appena è entrata in carica Giorgia Meloni. Così come RdC, anche l’Assegno di Inclusione vuole contrastare la povertà, quindi è rivolto a chi rispetta specifici requisiti.

I requisiti per accedere all'assegno di inclusione
Assegno di Inclusione: pubblicati i requisiti 2025 per mantenerlo, cosa occorre da gennaio (trading.it)

In generale, l’Assegno di Inclusione è rivolto a chi si trova in condizioni di svantaggio socio-economico nelle quali almeno un componente ha una disabilità, è minorenne, ha più di 70 anni o è inserito in un programma di assistenza e cura dei servizi socio-sanitari del territorio. I requisiti, però, sono tanti e molto specifici: non conoscerli può illudere di potervi rientrare, oppure può far perdere l’occasione di ricevere un sostegno così ricco.

I requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione nel 2025

L’Inps ha pubblicato sul proprio sito l’elenco completo dei requisiti da rispettare per poter richiedere e ricevere l’Assegno di Inclusione. Innanzitutto, è necessario che il richiedente sia un cittadino italiano o un suo famigliare titolare del permesso di soggiorno temporaneo o permanente, oppure un cittadino di un Paese dell’Ue o anche di Paesi terzi, purché in quest’ultimo caso abbia il diritto di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Al momento della richiesta, il cittadino deve risiedere in Italia da almeno 5 anni.

I requisiti per accedere all'assegno di inclusione
I requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione nel 2025 (trading.it)

L’ISEE di chi fa la richiesta non deve superare i 9360 euro, mentre il reddito famigliare dev’essere inferiore ai 6mila euro annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ADI. Il patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione non deve superare i 300mila euro (in Italia e all’estero). Quello mobiliare, invece, per le famiglie di un solo componente dev’essere inferiore ai 6mila euro, per quelle con due componenti non deve superare gli 8mila euro, per quelle con tre o più componenti i 10mila euro. Per ogni componente con disabilità, i massimali crescono di 5mila euro.

Per richiedere l’Assegno di Inclusione è necessario non avere nelle disponibilità di anche solo un membro del nucleo famigliare degli autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei 3 anni precedenti. Allo stesso modo, non si devono possedere aeromobili, imbarcazioni o navi. Non bisogna poi essere sottoposti a misure cautelari, non si deve risiedere in strutture a carico pubblico e non bisogna aver perso il lavoro nei 12 mesi precedenti la richiesta per dimissioni volontarie.

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