È in arrivo la possibilità per giovani e universitari di richiedere dei “prestiti facili” grazie all’aiuto dello Stato. Ecco come fare domanda.
In Italia non è semplice per i giovani accedere ai prestiti, perché sono richieste molte garanzie e spesso la stabilità nel lavoro. Ma quando ancora si sta studiando e dunque non si è ha un’entrata, è possibile richiedere un prestito? Ebbene, pare che stiano per arrivare i prestiti facili, concessi grazie all’aiuto dello Stato.
Questi non potranno essere richiesti da tutti ma solo da giovani ed universitari e a particolari condizioni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questa interessante nuova tipologia di prestiti.
Chi può richiedere i prestiti facili
I prestiti, in Italia, sono tutt’altro che facili. Eppure, sembra che stia per arrivare la possibilità, per giovani ed universitari, di avere liquidità aggiuntiva e accedere al credito grazie all’aiuto dello Stato.
Si parla infatti di prestito d’onore ed altro non è che un tipo di finanziamento pensato per studenti universitari o giovani imprenditori, con lo scopo di favorire l’accesso al credito e stimolare l’innovazione e l’impresa giovanile. Questo è uno di quei prestiti definiti “facili” perché ha condizioni contrattuali favorevoli, un tasso agevolato e spesso non richiede garanzie reali.
Può essere usato per pagare le tasse universitarie in caso di studenti universitari, oppure per avviare il proprio progetto imprenditoriale, nel caso di giovani imprenditori. Infatti, possono accedere a questi prestiti facili soltanto alcune tipologie di persone, vale a dire:
- gli studenti meritevoli che non hanno sufficienti disponibilità economiche: il prestito d’onore viene concesso sotto forma di apertura di credito nel conto corrente della persona interessata e non viene erogato integralmente. La somma ricevuta (il 10% sarà a fondo perduto) potrà essere restituita al termine degli studi, in un tempo ritenuto utile per permettere allo studente di trovare un lavoro stabile.
- Giovani che vogliono avviare un’attività lavorativa autonoma, con meno di 35 anni: in questo caso il finanziamento permette di aprire la propria attività lavorativa in proprio, ditta individuale in campo commerciale, di consulenza, di servizi o per le microimprese, attività innovative, aziende in zone geografiche svantaggiate. Anche in questo caso il 10% della somma erogata è a fondo perduto.
- Giovani che desiderano cominciare un’attività di franchising: verrà erogata una somma a fondo perduto e l’accensione di un mutuo a tasso agevolato dalla durata variabile.
I requisiti fondamentali da avere per ottenere i prestiti facili sono: residenza in Italia e maggiore età. Possono essere previsti poi altri specifici requisiti in base al bando al quale si partecipa.