Arriva l’ETF attivo sui bond: perché è interessante ed i vantaggi dello Shape Management

Novità per i vostri investimenti: ETF e Shape Mangement perché potrebbe essere la chiave vincente, tutti i vantaggi 

Il mondo degli investimenti obbligazionari accoglie adesso una novità molto interessante grazie al lancio del Performance Trust Total Return Bond UCITS ETF da parte di HANetf e PT Asset Management.

ETF
Arriva l’ETF attivo sui bond: perché è interessante ed i vantaggi dello Shape Management – trading.it

Si tratta della prima piattaforma indipendente di ETF e di ETC, che ha appena lanciato un ETF gestito da PT Asset Management, ovvero la società leader di gestione specializzata sul reddito fisso. Adesso, con il lancio di questo prodotto esclusivo, la società entra ufficialmente nel mercato europeo.

Questo ETF attivo introduce infatti un approccio innovativo nel panorama dei titoli obbligazionari, basandosi sulla metodologia Shape Management, una tecnica che mira a migliorare le performance rispetto agli ETF passivi tradizionali, a cui siamo stati abituati fino ad ora. L’importante quindi è capire come migliorare i rendimenti dei propri investimenti puntando alla novità, considerando la possibilità di aprirsi a nuove strategie.

Cosa sono gli ETF attivi sui Bond e quali sono i vantaggi dello Shape Mangement

La promessa di questo nuovo ETF mira al conseguimento di una performance remunerativa che punta a una crescita costante, ma a lungo termine, e non esplosiva. Gli ETF (Exchange Traded Funds) attivi sui bond rappresentano una soluzione molto flessibile per chi desidera investire nel mercato obbligazionario. A differenza degli ETF passivi, questi ultimi permettono ai gestori di selezionare attivamente i titoli nel portafoglio e non replicano un indice di riferimento.

PT Asset Management CEO Sean Dranfield
Cosa sono gli ETF attivi sui Bond e quali sono i vantaggi dello Shape Mangement – (fonte: Youtube @proactiveinvestors) – trading.it

Selezionando attivamente su cosa investire si punta a massimizzare i rendimenti adottando quindi un approccio attivo, questi metodi sembrerebbero funzionare di più soprattutto su mercati molto volatili. Lo Shape Mangement, in parole semplici, sfrutta l’analisi e il calcolo matematico per migliorare l’efficienza del proprio portafoglio. In questo senso, invece di puntare in modo esclusivo sui titoli con i rendimenti più alti, si concentra invece sulla curva dei rendimenti, analizzando le variazioni delle scadenze delle obbligazioni.

In questo modo si è anche più flessibili nell’adattamento ai cambiamenti del mercato, tutelando il proprio denaro. Nel contesto che stiamo vivendo oggi, con un importante rialzo dei tassi d’interesse, lo Shape Management può aiutare a ridurre la sensibilità del proprio portafoglio ai cambiamenti frequenti dei tassi. Come riporta anche advisoronline.it, Sean Dranfield, CEO di PT Asset Management, ha commentato così la novità: “Siamo entusiasti di portare una metodologia collaudata nel tempo a una nuova schiera di investitori, aprendoci al mercato europeo”.

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