Multa per chi circola con l’auto un poco incidentata: la normativa parla chiaro, ecco cosa cambia. Attenzione… alle ammaccature!
A che serve dire attenzione alle ammaccature, se già il danno è stato fatto? Il punto è che questo non significa piangere sul latte versato, ma tenere conto degli effetti delle nuove normative in vigore. La consapevolezza di avere l’auto anche solo un poco incidentata potrebbe far venire i capelli bianchi perché oltre al danno non subentra la beffa, ma una… multa salata! Ebbene sì, le novità in atto vertono proprio attorno alla questione, l’autovettura che circola con l’auto anche poco incidentata può passare dei grossi guai. La ragione? Ecco cosa è bene sapere, soprattutto come difendersi davanti alla situazione esplicata.
Se l’auto rimane un po’ ammaccata perché leggermente incidentata, non è sempre colpa del guidatore. Possono entrare in gioco molteplici dinamiche, per cui è bene riconoscere che oltre la brutta visione di una macchina malmessa, c’è la possibilità di avere una multa. A volte, non si mette in sesto la propria automobile, non perché piaccia così, ma poiché non si hanno i soldi a disposizione. Riuscire a far fronte alla vita di tutti i giorni, e a danni del genere che hanno una natura “extra-ordinaria” è qualcosa che davvero può mettere in difficoltà il singolo cittadino. Per cui è bene capire come farsi carico della condizione, soprattutto evidenziare quali sono i possibili rischi.
Esattamente, si tratta di problematiche annesse ad un sistema che punisce chi non mette in sesto la propria auto. Si specifica però che si tratta di un mezzo che circola, quindi in movimento. Allora, se si ha la propria auto ammaccata in casa, non ci sono problemi? Ovvio che no, ma anche il solo metterla in moto per 5 minuti, potrebbe far incorrere in una multa. E’ l’articolo 79 del Codice della Strada a sancire questa condizione, ma ci sono degli aspetti ancora più insidiosi da non sottovalutare, ecco di quali si tratta.
Multa per chi circola con auto poco incidentata: come tutelarsi dai guai
Come già accennato, è l’articolo sopramenzionato che funge da base legislativa al caso. Ma ad esso vanno annessi altri aspetti, si tratta però di una condizione specifica. Infatti, il veicolo deve essere a norma per circolare, si tratta di una questione di sicurezza, ma bisogna anche fare attenzione non solo all’ammaccatura sopracitata, ma anche a cosa si rompe. Ed è qui che la legge si dipana in altre considerazioni definite appunto “insidiose”. Per cui serve comprendere davvero a cosa si va incontro. Valutando caso per caso, ecco quando si può, e quando non si può circolare.
Ricapitolando, per non violare la legge è necessario che l’autovettura sia in condizioni di sicurezza, per sé stessi e gli altri. Ma qual è il parametro di riferimento? Appunto, quando si tratta di pneumatici consumati, freni fuori uso, e sistema di illuminazione guasto, si è davanti ad aspetti che concorrono a determinare una condizione di non sicurezza. Senza dubbio, anche un’ammaccatura allo sportello potrebbe essere un guaio se ne preclude la corretta chiusura o apertura. Cioè si rischia che si apra durante la circolazione, e che non lo faccia proprio impedendo ai passeggeri di scendere. Ma è chiaro che un graffietto da niente, non è frutto di multe.
Diverso è ovviamente il caso del parabrezza, il quale deve essere a norma in ogni caso, perché pericolosissimo circolare anche solo con qualche graffio. La ragione? Potrebbe spaccarsi da un momento all’altro! Fanali e segnali di stop sono quindi tra i principali elementi di un’auto che devono essere in regola, come anche la marmitta. Qui entra in gioco la questione dell’inquinamento dell’aria, se non è a norma danneggia l’ambiente e può essere soggetta ad una delle multe più salate. Come se non bastasse, non c’è soltanto la normativa italiana da rispettare, ma anche la Legge Comunitaria che disciplina altri aspetti che magari dalla legge nostrana sono sottovalutati. Gli aspetti insidiosi sono presenti concretamente.
Quindi, è chiaro che circolare con il mezzo in regola è essenziale. Come difendersi? Fare revisione e tagliando quando è il caso, e avere sempre qualcosa da parte per ogni evenienza. Infine, a quanto ammonta la multa da pagare? Secondo la legge del codice della strada il pagamento può andare dai 1174 euro agli 11.741 euro! In pratica costa di più la multa a volte, che aggiustare l’auto.