Confermati i sostegni economici da destinare alle famiglie ma non verranno estesi ad altri Comuni, senza dubbio un’occasione mancata.
Uno scenario che fino a poco tempo fa poteva sembrare fantascienza e invece alla fine si è concretizzato, con la messa a disposizione di diversi contributi economici per le famiglie. Nei prossimi mesi arriveranno infatti in numerosi Comuni i voucher per l’asilo nido e il babysitting ma pure i sostegni per le attività di formazione e sensibilizzazione. Un’iniziativa senza dubbio importante, nonostante le critiche non siano mancate. Il motivo? La platea dei beneficiari sarà ridotta e solo alcuni potranno accedere ai succosi bonus.
Sì perché dando un’occhiata alla copertura geografica dell’operazione ci si rende presto conto di come il territorio non verrà abbracciato completamente. Non resta altro da fare che attendere, a questo punto, con la speranza che vengano introdotti nuovi aiuti per quella fetta di popolazione che inevitabilmente verrà esclusa e lasciata fuori. I possibili richiedenti incrociano le dita e le istituzioni cercano di impegnarsi per la ricezione di altri fondi da stanziare; in ogni caso rimane una buona notizia per quei nuclei che si trovano oggi in difficoltà.
Regione Campania, fondi per le famiglie: voucher in arrivo in otto Comuni
Verranno presto stanziati i 170mila euro messi a disposizione dalla Regione Campania, la notizia è arrivata solamente qualche giorno fa. Alla fine il Comune di Pimonte, che ha collaborato negli ultimi mesi con la CISL e la Cooperativa Cerchi d’acqua, è riuscito a ottenere un fondo da reinvestire in iniziative a sostegno delle mamme lavoratrici e, in generale, dei genitori in difficoltà. Tutti i contributi che verranno istituiti saranno destinati ai cittadini residenti in otto comuni: Agerola, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate.
Insomma, la stretta collaborazione tra istituzioni e terzo settore porta finalmente i suoi frutti. Tra i servizi ipotizzati in queste prime fasi ce ne sono diversi dedicati a mamme e papà lavoratori, come ad esempio i voucher per l’asilo nido e il babysitting. Ma non solo perché una parte dei fondi sarà utilizzata per attività di formazione e sensibilizzazione. L’obiettivo è rendere sempre più equilibrato il rapporto tra la vita familiare e quella professionale e la speranza è che gli aiuti economici possano presto arrivare anche alle altre realtà comunali presenti sul territorio.