Arriva il ricco bonus famiglie ma solo per il Sud: chi guadagna e chi perde

Le famiglia delle regioni del Sud Italia potranno beneficiare di un ricco bonus. L’incentivo è in arrivo: ecco quali sono le novità da sapere.

Lo scorso fine settimana si è riunita la Commissione bilancio della Camera per discutere le proposte dell’esecutivo per quanto riguarda la manovra economica di fine anno. Una discussione che è andata per le lunghe, tanto che ormai è certo che la Legge di Bilancio 2025 tarderà ad arrivare. Sebbene sia certo il voto di fiducia, se ne parlerà dopo Natale per l’approvazione.

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Arriva il ricco bonus famiglie ma solo per il Sud: chi guadagna e chi perde – tradingi.it

Una delle novità che porterà con sé la manovra finanziaria di fine anno sono i bonus per le famiglie del Sud che saranno accolti con soddisfazione, almeno parzialmente, visto che l’emendamento prevede anche una riduzione della percentuale di sgravio e pure degli incentivi complessivi che sono rivolti alle imprese delle regioni meridionali per incoraggiare e aiutare lo sviluppo industriale del Mezzogiorno. Si tratta di un piccolo passo avanti importante, soprattutto per aiutare chi è più in difficoltà.

Bonus famiglie del Sud: le novità nella manovra di Bilancio

In attesa di scoprire i dettagli del testo della Legge di Bilancio 2025, quello che è certo è che ci saranno novità per quanto riguarda la Zona economica speciale (ZES), parliamo di quella zona delimitata dal territorio dello Stato nella quale le attività economiche e imprenditoriali di società sono già operative, mentre quelle che di andranno a inserire potranno beneficiare di condizioni speciali.

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Bonus famiglie del Sud: le novità nella manovra di Bilancio – tradingi.it

La Zona economica speciale per il Mezzogiorno è stata istituita dal 1° gennaio 2024 e che troverà conferma anche nel 2025. È stata denominata brevemente ZES Unica e comprende tutte le regioni del Sud, quindi ci riferiamo a regioni quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Stando a quanto emerso negli ultimi giorni, i fondi per la Zona economica speciale (Zes) al Sud sono aumentati di 600 milioni e quindi sono passati da 1,6 a 2,2 miliardi di euro. Entrando nel dettaglio della manovra, sarà possibile cumulare gli incentivi di Transizione 5.0 e la mini decontribuzione dedicata alle nuove assunzioni.

Non solo Transizione 5.0 verrà confermata, ma anche rafforzata con un’aliquota superiore per il credito di imposta negli investimenti fino a milioni 10 milioni di euro e per il fotovoltaico. Nella manovra, inoltre, è prevista anche una decontribuzione per i lavoratori che lavorano all’interno di aziende del mezzogiorno che hanno un massimo di 250 impiegati. Nel 2025 sarà del 25%, mentre nei due anni successivi del 20%.

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