Un nuovo reddito è finalmente in arrivo per una determinata categoria di persone. Ecco a chi si rivolge, e a cosa serve.
Quello attuale, è forse uno dei periodi storici più complessi, da un punto di vista economico. Dall’avvento del Covid, che ha sconvolto gli equilibri del mondo intero, a risentirne maggiormente sono stati la Sanità e l’Economia.
Si tratta di due settori centrali nelle nostre esistenze, e che chiaramente portano con sé problematiche anche piuttosto rilevanti. In particolare, l’economia sta subendo tuttora un grosso scossone, soprattutto per ciò che concerne l’inflazione.
Sono diversi i rincari che stanno interessando il nostro Paese, a partire dal carburante, dall’energia elettrica, dall’aumento dei prezzi per ciò che riguarda i beni di prima necessità. I nuclei familiari italiani ne risentono e non poco, tant’è che gran parte di essi sono in un momento di crisi economica che li porta a faticare, per arrivare a fine mese.
In questi ultimi anni, i Governi, le Regioni, i Comuni, hanno messo in campo strategie di contrasto all’inflazione e ai rincari, e anche adesso è così. Ma è in arrivo un nuovo incentivo.
Nuovo reddito in arrivo: a chi si rivolge, nel dettaglio
C’è un nuovo incentivo in arrivo, che può essere utilizzato da una specifica categorie di utenti.
In dettaglio, stiamo parlando del Reddito d’Età da 600 euro. Esso si va inserire in un contesto che vede aumentare il costo della vita, ma con stipendi e pensioni che variano di pochissimo, o comunque non sono al passo con i crescenti rincari.
Si tratta di un bonus dedicato per lo più a pensionati, ma anche a coloro che vorrebbero andare in pensione ma non hanno né 67 anni e né 20 anni di contributi. È un bonus che può essere particolarmente utile per coloro che lavorano in proprio, tra cui commercianti, ad esempio.
Tutto ciò che si deve fare è recarsi al Comune, portare la loro licenza, così da accedere a un bonus mensile che è identico alla pensione minima INPS, e ammonta a 598,61 euro.
In sostanza, si tratta di un sostegno per quei commercianti, soprattutto, che si trovano “forzati” a chiudere l’attività, prima di riuscire ad andare in pensione. Con l’aiuto di questa indennità mensile e contributi figurativi, si può stare più tranquilli, in attesa dell’arrivo dell’età, in cui si potrà andare in pensione.