Arriva il Bonus Spesa ma bisogna sopportare un po’ di disagi

Dopo l’annuncio del Bonus spesa arrivano i primi ritardi e le prime lamentele, per qualcuno tra i beneficiari ci sarà ancora da pazientare.

“Quanto dovranno ancora attendere, prima di averne ufficialmente diritto, i cittadini che sperano di essere rientrati fra i beneficiari?” è questa la domanda che si pone il capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, rivolgendosi alle istituzioni. L’argomento di discussione è il cosiddetto Bonus Spesa che sarebbe dovuto arrivare già a settembre nelle tasche dei richiedenti, grazie a una fitta collaborazione messa in campo dal Governo tra Poste Italiane, Inps e amministrazioni locali. Tuttavia, si è registrato più di qualche intoppo.

Bonus spesa, quando arriva? Ritardi nell'erogazione
Confermato anche per quest’anno il Bonus spesa ma già si registrano i primi ritardi – trading.it

Numerosi i ritardi e in tanti, del contributo, non hanno visto neanche l’ombra. Ricordiamo che l’importo massimo del sostegno è di cinquecento euro ed è da destinare alle famiglie in difficoltà economiche – o, per meglio dire, fragili – che potranno sfruttarlo per acquistare beni di prima necessità, per i rifornimenti di carburante o per gli abbonamenti validi sul trasporto pubblico locale. Insomma, non resta altro da fare che pazientare ancora un po’, pare che le autorità coinvolte stiano già lavorando sullo sblocco.

Bonus Spesa da 500 euro, ritardi e disagi: a quando i pagamenti?

È ormai ben nota la carta “Dedicata a te” che permette a tante famiglie che riversano in condizioni economiche disagiate di rientrare in parte delle spese per i beni di prima necessità, per i carburante e per gli abbonamenti utili sui mezzi pubblici. Un vero e proprio bonus spesa, con un importo massimo erogabile di cinquecento euro, a cui hanno accesso i nuclei con attestazione ISEE inferiore a quindicimila euro. Il Governo anche per quest’anno ha deciso di stanziare dei fondi, tuttavia in molti casi le procedure non sono ancora state sbloccate.

Bonus Spesa, ritardi e lamentele: quando i pagamenti?
Tanti i beneficiari della carta Dedicata a te che attendono uno sblocco della situazione – trading.it

Particolare è il quadro emerso a Messina, dove sarebbero quasi settemila i beneficiari. Come illustrato dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, l’amministrazione comunale è andata avanti a rilento con i controlli della posizione anagrafica e a inizio settembre il link per controllare la propria idoneità non era ancora attivo. “Questo bonus è destinato non solo alle persone disoccupate o con redditi bassissimi ma anche a quei lavoratori dipendenti in difficoltà che godrebbero di un piccolo ristoro”, ha aggiunto – le sue parole riportate su MessinaToday.

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