Un nuovo aiuto per chi ne ha più bisogno. Come funziona il nuovo bonus da ben 540 euro: ma attenzione, è solo su base annua
L’arrivo delle festività natalizie potrebbe essere accompagnato da un’altra buona notizia per molte famiglie italiane, in special modo quelle in maggiore difficoltà economica. Questo perché il Governo sembra essere intenzionato ad introdurre un provvedimento utile al sostegno di molti lavoratori nel nostro Paese.
Si tratta di un nuovo bonus in busta paga che potrebbe avere come effetto indiretto l’alleggerimento della pressione economica nel periodo natalizio. Verdiamo quindi quando arriva il bonus da ben 540 euro, su base annua, e come funziona.
La nuova misura economica è legata al taglio del cuneo fiscale. L’obiettivo del Governo è quello di portare benefici per alcune fasce di reddito. L’operazione di risparmio fiscale deriva infatti dal taglio dell’Irpef e l’obiettivo è quello di diminuire la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti. In questo modo la retribuzione netta potrebbe aumentare in maniera consistente. Ad ogni modo non si tratta di un provvedimento uniforme. Alcune categorie di contribuenti potrebbero infatti godere di maggiori vantaggi rispetto ad altre.
Secondo quanto emerso a seguito dei calcoli della Fondazione Nazionale dei Commercialisti, i lavoratori che hanno un reddito annuo lordo di circa 40.000 euro potranno ottenere i maggiori benefici da questa misura. Sarà questa, infatti, la categoria che riuscirà ad avere i maggiori vantaggi a seguito del taglio fiscale. Secondo i calcoli effettuati, infatti, questa fascia potrà godere di un risparmio annuo di circa 543 euro. Per chi ha un reddito, invece, tra 30.000 e 35.000 euro, il risparmio calcolato sarà compreso tra 101 e 145 euro all’anno. Per redditi inferiori o addirittura superiori alla soglia dei 40.000 euro, i benefici fiscali risultanti da questo taglio saranno limitati o nulli. Dunque, come abbiamo detto, non tutti riceveranno vantaggi evidenti da questa misura del governo.
Ecco, quindi, che il bonus – pur rappresentando un aiuto concreto per alcune fasce dei cittadini – fa emergere numerose disparità tra le varie categorie. I lavori che devono avere a che fare con redditi più bassi o anche appena superiori ai 40.000 euro, non riceveranno dallo Stato lo stesso livello di risparmio. In questo modo si verrà a creare un senso di disparità tra molti cittadini. Nonostante il taglio del cuneo fiscale, infatti, non sarà possibile coprire le esigenze di tutte le persone. Il bonus in busta paga sarà quindi una misura che darà sollievo a poche famiglie e comunque per troppo poco tempo.
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