Carta Spesa da 1.000 euro: come funziona, chi può ottenerla e tutti i dettagli di questa novità, sotto ogni punto di vista.
Negli anni, Governi, Comuni e Regioni hanno emesso diversi bonus per sostenere i cittadini, soprattutto dopo il periodo di crisi economica scoppiato a causa del Covid19.
In questo periodo storico, in particolare, le difficoltà delle famiglie sono più ampie, a causa di un’inflazione molto forte che ha portato tutta una serie di aumenti, in diversi ambiti. Tali aumenti, infatti, hanno interessato luce e gas, carburanti, generi alimentari, e molto altro ancora.
In un simile contesto, le amministrazioni si ritrovano spesso ad agire per supportare i cittadini, in particolare coloro che vivono un maggiore momento di disagio. Tra gli ultimi incentivi previsti, c’è la Carta Spesa da 1.000 euro. Ma di che cosa si tratta nel dettaglio, e a chi è destinata? Scopriamolo insieme.
Carta Spesa da 1.000 euro: a chi spetta, come fare domanda
Tra le novità in arrivo, c’è una Carta Spesa da 1.000 euro, ma scopriamo quali requisiti necessitano per poterla ottenere.
Dal 2025, il Governo Meloni introdurrà un nuovo incentivo, che consiste in un bonus spesa il cui importo potrà raggiungere i 1.000 euro, e di cui potranno usufruire, famiglie con disagio economico. Si tratta di un incentivo volto a supportare i nuclei familiari, per affrontare gli aumenti, e combattere l’inflazione.
Questo bonus, non deve essere confuso con la Social Card, il cui importo è invece di 500 euro. La Carta Spesa potrà essere utilizzata per comprare generi alimentari, farmaci, beni di prima necessità.
Per ottenere l’incentivo, ci sono dei requisiti specifici: il primo, è che solo uno dei coniugi deve avere un lavoro, e devono esserci dei minori a carico, in famiglia. Chi chiede il bonus, deve essere disoccupato. L’Isee, inoltre, deve essere al di sotto di 10 mila euro.
Bisogna anche risiedere in regioni con un tasso di disoccupazione elevato. Per fare la richiesta, se si hanno i requisiti, bisognerà consultare il sito INPS e accedere tramite SPID, CIE, CNS. Si può anche fare domanda tramite CAF o patronati. Dopo aver accolto l’istanza, l’incentivo sarà erogato tramite bonifico bancario, oppure buoni digitali.
La cifra sarà erogata a seconda dell’ISEE della famiglia. L’incentivo dovrebbe partire da gennaio 2025 e dovrà essere usato entro febbraio 2025. Potrebbe anche essere prolungato, ma tutto dipenderà dalle risorse del governo e da come risponderanno i cittadini che possono beneficiarne.