In molti si chiedono quando arriveranno i tanto attesi arretrati dell’Assegno Unico: gli aggiornamenti sono molteplici ma non sembrano esserci buone notizie per gli aventi diritto. Ecco cosa sta accadendo e cosa ci sarà da aspettarsi.
L’Assegno Unico è una misura introdotta nel 2022 per tutte le famiglie con a carico dei figli minori o maggiorenni entro i 21 anni di età. Questo aiuto da parte dello Stato è davvero molto utile e indispensabile per tutti coloro che si ritrovano in difficoltà data la difficile condizione economica degli ultimi tempi. Esso, infatti, si presenta come un’agglomerazione di tutti i bonus per la famiglia quali, ad esempio, il bonus bebè o il bonus nido.
In molti sono coloro che ancora non hanno ricevuto alcun versamento da parte dello Stato e che aspettano con grande trepidazione gli arretrati: ma quando arriveranno? Non sembrano esserci buone notizie per gli aventi diritto: ecco cosa sta accadendo.
Assegno Unico, che problema gli arretrati: niente buone notizie per le famiglie
Fin da quando è stato possibile effettuare domanda per la richiesta, in Italia ci sono state ben 2,8 milioni di famiglie che hanno compilato i documenti necessari per l’ottenimento dell’Assegno Unico. Di queste, però, molte non hanno ancora ricevuto nulla o hanno ricevuto l’importo spettante dopo molto tempo. Tutto ciò a causa dei controlli a tappeto disposti dall’INPS: è stato doveroso controllare alcuni riceventi per poter verificare se disponevano dei requisiti necessari per ricevere questo beneficio.
Nel dettaglio, infatti, tali controlli vertevano anche sulla verifica del reddito effettivo della famiglia, specie se con figli maggiorenni: in caso in cui ci fosse stata la presenza di un altro reddito, infatti, si sarebbe dovuto andare a modificare l’importo spettante. Per questo motivo ci sono stati numerosi ritardi anche con il versamento del Reddito di Cittadinanza.
Non arrivano tutte buone notizie per chi aspetta ancora gli arretrati: quando saranno versati nelle tasche dei beneficiari? La risposta ha già suscitato molto scalpore: ecco di cosa si tratta.
Ecco cosa c’è da sapere
Le famiglie che ne presentino i requisiti, possono ricevere sia l’Assegno Unico che il Reddito di Cittadinanza. Queste due misure, infatti, possono essere abbinate senza che vi sia alcuna riduzione degli importi. Per coloro che sono già percettori di questa misura, l’importo dell’Assegno Unico sarà automaticamente versato sulla carta predisposta per il RdC ogni mese. Tali versamenti non avverranno nella stessa data, ma in giorni diversi del mese.
Nonostante l’INPS abbia già chiarito i motivi dei ritardi nel versamento degli arretrati e le date presunte dei prossimi pagamenti, sono in molti coloro che non hanno ancora visto niente. Ancora, sono in molti coloro che hanno lamentato la ricezione di un importo molto più basso rispetto al dovuto: che brutte notizie!
Tutto ciò è dovuto alla mancata presentazione del modello RdC-Com/AU. Esso serve per poter ricevere una documentazione reddituale aggiuntiva per chi riceve sia l’Assegno Unico che il Reddito di Cittadinanza: se si presenterà questa dichiarazione le cose si rimetteranno a posto nel minor tempo possibile.