L’anno scorso è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada che ha apportato alcune sostanziali modifiche: attenzione all’aria condizionata in auto, ecco quello che si rischia se l’accendi.
Quest’anno il caldo torrido tipico dell’estate inoltrata è arrivato in anticipo e ha reso davvero impossibile circolare in auto nelle ore centrali della giornata. Gli automobilisti che in tale fascia oraria tornano da lavoro o sono costretti a circolare in strada, infatti, hanno iniziato ad avere la necessità di accendere l’aria condizionata nel proprio veicolo. Solo questo strumento, infatti, è in grado di donare un pò di sollievo ed evitare eventuali malori.
Tuttavia bisogna fare molta attenzione perchè nel nuovo Codice della Strada sono state inserite delle parti che riguardano proprio l’utilizzo dell’aria condizionata nell’automobile. Fate molta attenzione perchè si rischia grosso! Ecco cosa è previsto e come fare per mettersi in salvo da eventuali multe.
L’approvazione del nuovo Codice della Strada, avvenuta ormai un anno fa, ha lasciato sostanziali dubbi agli automobilisti italiani che ogni giorno affollano le strade del nostro territorio. In particolare, tali dubbi sono davvero forti nel caso dell’aria condizionata in macchina. Il caldo torrido e la necessità di mettersi comunque in marcia nelle ore peggiori della giornata, hanno già riservato spiacevoli sorprese a molti conducenti che si sono ritrovati a ricevere una multa davvero molto salata.
La cosiddetta “multa dell’aria condizionata”, infatti, è ormai un incubo per molti italiani e sempre di più sono coloro che si chiedono come fare per evitare tale spiacevole inconveniente senza, però, dover sopportare l’intenso caldo di questi giorni. Stando a quanto previsto, infatti, tale multa dovrebbe essere riservata solo a coloro che, avendo spento il motore dell’auto o essendo semplicemente fermi, accendono l’aria condizionata nel proprio autoveicolo.
Scopriamo insieme cosa prevede nel dettaglio il nuovo Codice della Strada e come mettersi al riparo da tali sanzioni che possono raggiungere anche cifre notevoli. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il cuore del “problema” è l’art.157 del Codice della Strada: esso, al comma 7-bis afferma che: “E’ fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso“. Lo stesso comma, inoltre, prevede anche le sanzioni per le eventuali violazioni che partono dal 223 euro fino ad un massimo di 444 euro.
Dunque, non è possibile tenere l’aria condizionata accesa per rinfrescare l’auto durante una sosta. Tutto ciò a causa della volontà di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera e di salvaguardare l’ambiente circostante. Ovviamente tutto ciò non è valido per quelle che, dal Codice stesso, vengono definite soste di emergenza.
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