Finalmente arriva il nuovo bonus luce e gas da 150 euro. Potrai usufruirne presto, previa presentazione della bolletta
L’aumento dei costi dell’energia, oltre ad una crescente inflazione, ha reso sempre più complicata la vita di moltissime famiglie italiane. Le difficoltà si registrano soprattutto nel pagamento delle spese per luce e gas e per i consumi. Ad essere coinvolti in questa pesante crisi economica non sono solo le famiglie meno abbienti, ma anche chi fa parte del ceto medio. Tutte queste categorie sono state pesantemente colpite dai rincari.
Tuttavia, per alcuni cittadini ci sono delle buone notizie che offrono un po’ di respiro. Si tratta dell’approvazione ufficiale di un nuovo “bonus luce e gas” da 150 euro. Si tratta di una misura che farà comodo a molti. Nel resto dell’articolo vogliamo infatti spiegare di che cosa si tratta e come è possibile accedere a questa fondamentale misura.
Arriva il nuovo bonus luce e gas da 150 euro
Per bonus luce e gas da 150 euro intendiamo una misura introdotta recentemente per aiutare le famiglie in forte difficoltà economica. Lo scopo è quello di dare loro un sostegno per affrontare le difficoltà dei costi delle bollette energetiche. Si tratta di un’iniziativa approvata dalla Regione Toscana e si rivolge principalmente a quei nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 9.530 euro. È questa, infatti, la fascia di reddito maggiormente colpita dalla crisi dovuta alla crescente inflazione e all’aumento dei costi.
Questa misura economica, che in molti hanno ormai rinominato bonus luce e gas da 150 euro, si pone l’obiettivo di contrastare l’impatto delle spese energetiche, sempre maggiori. Con questa misura, infatti, si tende a dare maggior incentivi per l’uso di energie rinnovabili. Ma come accedere a questo nuovo bonus erogato dalla Regione Toscana?
Per poter accedere alla misura, le famiglie dovranno presentare una bolletta come prova delle spese energetiche sostenute. Insieme a questo documento sarà necessario presentare l’Isee aggiornato. I fondi che andranno a finanziare questa agevolazione derivano da un sistema particolarmente innovativo. Grazie all’energia prodotta da fonti rinnovabili installate da enti pubblici – come ad esempio il Comune, ma anche le aziende sanitarie – questa viene reimmessa nella rete elettrica, portando alla generazione di un credito presso il Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Si tratta di crediti che, invece di essere consumati dagli stessi produttori, andranno appunto a finanziare un Fondo di solidarietà regionale, e quindi il suddetto bonus. Sarà possibile quindi valorizzare la produzione di energia pulita, aiutando chi ne ha maggiore bisogno.