Nuovo bonus 500 euro per le famiglie in difficoltà, chi sono i destinatari? Approfondimento della normativa e requisiti, molti non ne potranno usufruire.
Sapere che è stato approvato il bonus 500 euro allieta, ma non basta se poi a poterne usufruire è una cerchia ristretta. Quanto ristretta? È bene analizzare punto per punto. L’aspetto più assurdo è la selezione in questione, poiché di difficoltà economiche ce ne sono a bizzeffe, e non è sicuramente una piccola parte della collettività a vivere i peggiori disagi della crisi. Arrivati a questo punto risulta fondamentale aver chiari i punti della situazione, ed evidenziare come ottenere il beneficio.
In questi ultimi anni i momenti di crisi sembrano non terminare, anzi peggiorano. Ne è grande testimonianza la situazione in corso, niente procede per come sperato. Dalla pandemia di Covid-19 i lavoratori hanno dovuto sgobbare quattro volte di più per avvicinarsi un minimo allo stile di vita praticato precedentemente. Per è più preoccupante del previsto. Risanare il reddito familiare con un bonus da 500 euro non è possibile, ma da quando è stato approvato c’è più di una miglioria.
Si tratta di rimpinguare il portafoglio del risparmio, e attualmente potrebbe essere l’unica mossa soddisfacente. Lo Stato sociale deve mirare al benessere, quindi deve intervenire in qualche modo. La misura più efficace è quella del bonus, rispettarne i requisiti e fare la domanda prima dello scadere del tempo, è la parte che devono fare i cittadini.
Per chi è approvato il bonus 500 euro? Svolta economica per loro!
Dato che il bonus 500 euro è stato approvato, cosa serve per fare domanda? Si tratta di una misura che non è erogata direttamente, ma che per essere consolidata necessita della soddisfazione di requisiti e di porre in essere il giusto procedimento di inoltro. Non è complesso, ma la selezione di cui si è parlato nel paragrafo precedente elimina una grossa fetta di cittadini tra i papabili destinatari della misura varata dallo Stato.
Non è il primo aiuto che lo Stato eroga, anzi la mossa del bonus è quella più diffusa proprio perché sostenibile da quest’ultimo, e poiché garantisce delle migliorie al 100% per le famiglie più in crisi. L’ammontare di 500 euro potrebbe essere versato sia nella modalità dei voucher che in quella delle detrazioni fiscali. Primo requisito essenziale è quello di natura economica. L’ISEE, cioè la “fotografica economica” di un nucleo familiare, non deve superare i 12 mila euro.
Dov’è possibile fare domanda? Come già detto, c’è un’alta selezione, ed è di natura territoriale oltre che economica. Non solo il tetto massimo di ISEE, ma anche la residenza. È il Comune di Pescara a farsi promotore ed erogatore di ben 88 voucher con somme che possono andare dai 100 euro fino ai nominati 500 euro. Il progetto si chiama “Insieme per il benessere”, e già dal nome si evince che sia una misura di Welfare pubblica finalizzata al benessere della collettività.
In cosa investire le somme? In beni di prima necessità, come il cibo e il materiale scolastico dei figli. Non è la prima volta che il Comune si fa promotore dell’iniziativa. Nel 2023 infatti erano stati messi a disposizione dei cittadini con situazioni di fragilità economica un numero di 110 voucher. Il problema è che quest’anno le risorse si sono dimezzate. L’inflazione causa danni sotto molteplici aspetti, e garantire gli stessi bonus è davvero impossibile.
Il bonus può essere utilizzato fino al 13 gennaio 2025. Me per usarlo nel vero senso della parola, bisogna recarsi dai fornitori convenzionati. Quindi, non ovunque, ma in quei contesti che accettano i voucher della misura.