Cosa fare quando tutto crolla? C’è chi si spaventa, chi chiude tutto… e poi c’è chi guarda con occhi diversi. Una ragazza come tante si ferma, osserva e si fa domande.
No, non è una favola. È una storia che potrebbe riguardare chiunque. E forse, anche te. Dentro questo scenario, tre giganti americani si muovono in modo inaspettato. E qualcuno ha deciso di seguirli da vicino. Cosa sta cercando davvero?
Matilde ha ventisette anni, lavora in un’agenzia creativa a Milano e da qualche tempo ha iniziato a guardare i mercati finanziari con uno sguardo più curioso. Non che voglia diventare una trader professionista, ma dopo aver seguito alcuni corsi base e fatto piccoli investimenti, ha iniziato a osservare come si comportano i titoli tecnologici americani, soprattutto dopo i ribassi degli ultimi giorni. Una mattina, davanti a un caffè e al grafico di Apple, si è chiesta se dietro quel calo ci fosse un’opportunità.
Non si tratta solo di numeri o previsioni: per Matilde è diventato quasi un esercizio quotidiano, come leggere il meteo o controllare il traffico. Ma stavolta, qualcosa è diverso. Dopo il brusco scivolone di molti titoli tech, ha visto che proprio quei colossi, Apple, Meta e Nvidia, sono ancora fortemente raccomandati dagli analisti. Alcuni addirittura parlano di potenziali di crescita che sfiorano il 70%. Possibile che il momento peggiore sia anche quello giusto per entrare?
Vediamo insieme cosa ha scoperto Matilde, ma soprattutto dove ha posato lo sguardo mentre tutti distoglievano il proprio.
In un panorama dove molti vedono solo perdite e incertezza, Matilde ha scelto un approccio diverso: ha aperto i grafici, letto report, confrontato raccomandazioni. L’attenzione è caduta su tre nomi noti: Apple, Meta e Nvidia.
Nomi che tutti conoscono, ma che pochi analizzano davvero. La prima cosa che ha notato sono state le raccomandazioni degli analisti: nessuna bocciatura, anzi. Apple è da “accumulare”, Meta e Nvidia sono entrambe etichettate come “Buy”. Ma non si è fermata lì.
Ha guardato il prezzo attuale: Apple è ferma a 181,46 dollari, con un target medio di 243,66. Meta è a 516,25, ma il target vola a 760,90. E Nvidia? Sembra la più “sottovalutata”: quota 97,64 dollari, ma gli analisti la spingono verso i 169,47. In percentuale, Nvidia ha il potenziale di crescita più alto: +73,56%. Un dato che da solo basta a far drizzare le antenne.
Matilde ha anche tracciato i livelli di supporto e resistenza. Per Apple, il supporto di breve è intorno ai 175 dollari, mentre la resistenza di medio-lungo si aggira sui 245. Meta ha un supporto solido a 490 e una resistenza sui 770. Nvidia? Supporto a 90 e resistenza a 170. Numeri che, letti in chiave strategica, danno un’idea chiara di dove potrebbero andare le cose. E soprattutto, dove potrebbe inserirsi lei, senza fretta, ma con consapevolezza.
*Matilde per leggere le raccomandazioni degli analisti ha letto su Marketscreener e Tradingview.
Ti sei mai chiesto cosa succede davvero quando metti i tuoi soldi in un'obbligazione in…
L'INPS parla di tutela di fragilità e garanzia di diritti per chi ha queste patologie:…
Arriva il bonus bollette che premia i cittadini che riciclano alla perfezione pannolini e pannoloni,…
Scacco matto a quei datori di lavoro che non rispettano la legge. Una sentenza che…
La legge consente al genitore di donare la casa a un solo figlio, senza che…
I mercati hanno perso quota, ma c’è qualcosa che non ti stanno dicendo. Il recente…