Avvio lievemente positivo per la maggior parte dei mercati finanziari europei: i dati segnalano incertezza, questa apertura interlocutoria suggerisce cautela agli investitori
Nella mattinata del 28 gennaio 2025, i future sugli indici azionari europei indicano un’apertura in territorio positivo, suggerendo un avvio di seduta lievemente all’insegna dell’ottimismo per i principali mercati del continente. Arrivano poi gli indici d’avvio di seduta che confermano le tendenze:
- FTSE MIB (Milano): +0,21% (quasi invariato)
- DAX (Francoforte): +0,35%
- CAC 40 (Parigi): -0,1%
- IBEX 35 (Madrid): -0,16%
- FTSE 100 (Londra): +0,33%
Questi dati suggeriscono un clima di fiducia tra gli investitori, alimentato da aspettative positive sulle prossime decisioni di politica monetaria e dai recenti dati economici incoraggianti, ma dai dati è possibile rilevare una certa confusione. Particolare attenzione viene rivolta ai settori tecnologico ed energetico, che continuano a registrare volatilità sulla scia delle variazioni dei prezzi delle materie prime e delle nuove trimestrali aziendali. Gli operatori devono avanzare cauti: sono giornate particolari.
Cosa osservare tra il 28 e il 29 gennaio 2025: gli eventi chiave
I mercati finanziari si preparano a due giornate ricche di appuntamenti cruciali che potrebbero generare volatilità significativa. Ecco i principali eventi da monitorare per rimanere vigili:
- Riunione del FOMC (Federal Open Market Committee)
La riunione della Federal Reserve si concluderà il 29 gennaio con l’annuncio dei tassi di interesse e le indicazioni sulla politica monetaria futura. L’avevamo già annunciato qualche giorno fa, ma è sempre bene ricordarlo: questo evento è infatti uno dei più attesi, poiché le decisioni della Fed influenzano direttamente i mercati globali. Le dichiarazioni di Jerome Powell potrebbero dare importanti spunti sul percorso dei tassi nel 2025, con un impatto su dollaro, azioni e obbligazioni. - Banca d’Italia
Oggi, 28 gennaio, la Banca d’Italia pubblicherà i risultati dell’indagine sul credito bancario e i dati sui conti patrimoniali. Questi report forniranno una panoramica sulla salute del sistema bancario italiano, un tema rilevante anche per il mercato domestico e per l’andamento del FTSE MIB. - Inizio della riunione della BCE
Domani 29 gennaio inizierà invece a Francoforte la riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Anche se l’annuncio delle decisioni è atteso per il giorno successivo, i mercati potrebbero già reagire alle indiscrezioni e agli orientamenti degli operatori. - Asta BOT del Tesoro Italiano
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze terrà un’asta di BOT sempre domani 29 gennaio. La domanda per questi titoli di Stato a breve termine rappresenta un indicatore della fiducia degli investitori nel debito pubblico italiano e nell’economia del Paese.
Come un trader può prepararsi a queste giornate
Le giornate del 28 e 29 gennaio promettono volatilità, e un trader esperto deve adottare strategie attente per navigare i mercati. Sarà quindi importante in questi giorni, ancor di più degli altri, monitorare la reazione dei mercati alle parole della Federal Reserve, soprattutto sulle dichiarazioni di Powell, cercando di evitare le reazioni troppo emotive o gli eccessi di entusiasmo.
Valutare poi i dati Banca d’Italia risulta importante per capire i segnali sulla liquidità e solidità del sistema bancario italiano, sempre gestendo il rischio, impostando ad esempio stop-loss per limitare le perdite e ridurre le esposizioni su asset particolarmente volatili che potrebbero risentirne. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario è scontato dire che seguire le aste dei BOT potrebbe dare nuove prospettive sulla crescita economica del Paese secondo il sentiment degli investitori.
Insomma, tra oggi e domani, trader e investitori si troveranno di fronte a una serie di eventi capaci di determinare l’andamento dei mercati finanziari. Un’analisi approfondita e una gestione consapevole del rischio saranno fondamentali.