Apertura dei mercati incerta, quest’oggi la Fed pubblicherà dati importanti: quali saranno i punti chiave da analizzare
Le principali borse europee hanno aperto la giornata del 19 febbraio 2025 con un andamento contrastato. Anche oggi si segue il trend dei giorni precedenti. Il mercato non ha una linea chiara. Il comparto tecnologico ha mostrato segnali positivi, sostenuto da notizie di acquisizioni e fusioni nel settore. Il presidente Usa ha annunciato che intende imporre dazi anche al settore auto di circa il 25% e altri simili provvedimenti punitivi anche nei confronti di chip e prodotti farmaceutici importati.
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La reazione dei mercati però non è poi così avversa, probabilmente anche perché il sentiment degli investitori sta cambiando nei confronti di queste dichiarazioni, entrando nell’ottica di una Trump volatility che si alimenta a suon di parole e meno a fatti. Le minacce vengono intese più come strumenti di contrattazione che veri provvedimenti punitivi. Ecco gli indici di apertura delle borse europee di oggi 19 febbraio 2025:
- FTSE MIB (Milano): +0,28%
- DAX (Francoforte): +0,14%
- CAC 40 (Parigi): -0,01%
- IBEX 35 (Madrid): -0,17%
- FTSE 100 (Londra): +0,01%
Quest’oggi si attendono però dati importanti che potrebbero avere risvolti importanti sui mercati: i verbali della riunione della Federal Reserve che risale alla fine di gennaio. Facendo qualche passo indietro, durante la riunione, la banca centrale statunitense aveva scelto di mantenere i tassi d’interesse al 4,25%-4,5%.
Ma allora perché sono così attesi i verbali? Perché diventeranno essenziali per conoscere tutti i dettagli sulle discussioni interne e sulle valutazioni che hanno portato a prendere quella decisione. Da questi dati si possono carpire possibili mosse future in materia di politica monetaria. Vi diamo quindi delle indicazioni concrete su quelli che saranno i punti chiave da monitorare ora che verranno pubblicati i verbali FED.
Punti chiave da monitorare nei verbali della Fed
Orientamento della politica monetaria futura: Come abbiamo accennato, gli investitori analizzeranno i verbali soprattutto per cogliere segnali sulle prossime mosse della Fed riguardo ai tassi di interesse. Un approccio più restrittivo potrebbe per esempio indicare ulteriori aumenti dei tassi, mentre un atteggiamento più accomodante potrebbe suggerire una pausa o addirittura una riduzione, così come si spera per i prossimi mesi estivi.
Punti chiave da monitorare nei verbali della Fed -trading.it Prospettive sull’inflazione: La Fed ha ribadito il suo obiettivo di mantenere l’inflazione al 2%. I commenti dei membri del Federal Open Market Committee (FOMC) sull’andamento attuale e previsto dell’inflazione saranno cruciali per comprendere come la banca centrale intende affrontare eventuali pressioni inflazionistiche. Come abbiamo già sottolineato nei precedenti articoli sulle aperture di borse, la Fed si è dichiarata aperta a rimanere stabile con i tassi d’interesse perché al momento non vede un vero e proprio allarme dal punto di vista inflazionistico ma se, come nel 2024, la situazione dovesse capovolgersi con l’arrivo della primavera, saranno costretti a cambiare direzione e aumentare i tassi per dare un contraccolpo all’inflazione crescente con una contrazione del mercato.
Possibili riduzioni dei tassi: Sebbene la Fed abbia mantenuto i tassi invariati a gennaio, gli investitori cercheranno indizi su quando potrebbe iniziare un ciclo di riduzione dei tassi. Se ad esempio l’inflazione non dovesse aumentare, la tendenza sarà a ridurre i tassi. Powell ha affermato che la Fed vuole vedere ulteriori progressi sul fronte dell’inflazione prima di procedere con eventuali tagli dei tassi. Ma tempistica e condizioni che potrebbero portare a tali decisioni saranno oggetto di attenta analisi.
Punti chiave da monitorare nei verbali della Fed -trading.it Strategia sul Bilancio della Fed: La gestione del bilancio della banca centrale, inclusa la riduzione degli asset accumulati durante le precedenti politiche di allentamento quantitativo, è un altro aspetto di interesse. Dettagli su come la Fed intende procedere in questo ambito potrebbero influenzare le aspettative del mercato. Powell al momento ha specificato che la Fed ha già dismesso 2.000 miliardi di dollari di titoli del Tesoro Usa e intende continuare, ma vuole anche mantenere “ampie riserve”.
Reazione dei mercati finanziari: La risposta dei mercati ai verbali dipenderà dalla percezione degli investitori riguardo all’orientamento della Fed. Come dichiariamo spesso, il mercato non si muove solo su dati statistici ma anche su come quei dati vengono interpretati, quindi dall’emotività che quei dati hanno fatto scattare negli investitori: se li interpreteranno in tono positivo o in tono negativo. Un tono più restrittivo potrebbe portare a un aumento dei rendimenti obbligazionari e a una pressione al ribasso sui mercati azionari, mentre un approccio più accomodante potrebbe avere l’effetto opposto.
In conclusione, la pubblicazione dei verbali della riunione di gennaio della Federal Reserve rappresenta un evento chiave per gli investitori, offrendo una finestra sulle intenzioni future della banca centrale e sulle possibili implicazioni per i mercati finanziari globali.