Quando si tratta di pensione, bisogna fare molta attenzione, soprattutto ai malintesi, agli equivoci. Su cosa è necessario che ti informi
La pensione è quel momento in cui, dopo anni di lavoro, finalmente, ci si gode una fase di riposo, che si può gestire a proprio piacimento.

Se la pensione si avvicina, si può cominciare a pensare a come uscire dal lavoro, nel modo più sostanzioso possibile, valutando innanzitutto i contributi che si hanno a disposizione, nonché la propria età.
Di soluzioni, a disposizione, ve ne sono parecchie e per trovare la miglior soluzione sarebbe il caso di rivolgersi a chi è esperto, in modo da valutare accuratamente le varie opzioni.
Ma se si vuole cominciare ad avere un’idea della propria situazione contributiva, man mano che ci si avvicina alla pensione, ecco cosa si dovrebbe verificare e appurare.
Pensione, attenzione a questo importante documento: di cosa si tratta
Forse non tutti lo sanno, ma c’è un documento INPS che permette di verificare la propria situazione contributiva, per intero.

Ora, questo documento è chiamato estratto conto contributivo. All’interno di questo documento sono verificabili tutti i contributi versati, appurando che siano registrati nel modo giusto, in modo da non trovarsi in spiacevoli situazioni, al momento di ritirarsi dal mondo del lavoro.
Tale estratto può essere consultato sul portale INPS, tramite SPID. Per gli anziani che non hanno dimestichezza col Pc, è possibile rivolgersi a un familiare che li aiuti, oppure a un patronato.
Bisogna ricordare un dettaglio essenziale, ossia che non si tratta di un documento ufficiale, come invece è l’ECOCERT, di cui vi parleremo tra poco, in questo articolo. Grazie a questo documento, possono emergere eventuali problemi o anomalie, riportate in alcune note.
L’estratto mostra anche contributi figurativi, quelli assegnati in caso di maternità, malattia ecc., importanti nel conteggio pensionistico. Per tenere sotto controllo la propria situazione contributiva, l’estratto deve essere consultato spesso. In questo modo, se si dovessero notare anomalie, lo si scoprirebbe subito.
Nell’estratto sono riportati stipendi, periodi di lavoro e contributi versati. Se dovessero emergere errori, basterà informare l’INPS che provvederà alla loro correzione.
Dall’estratto puoi anche verificare se puoi ottenere delle altre indennità. Perché fare questo controllo? Il motivo è che, non facendolo, si potrebbe incorrere in futuri problemi, che potrebbero anche far perdere il diritto al trattamento pensionistico, oppure non avere i requisiti minimi per poter andare in pensione quando lo si vuole fare.
Se si desidera avere un documento ufficiale, come sopraccitato, si può usare l’ECOCERT, da richiedere sempre sul portale INPS, con le varie credenziali SPID, CIE o CNS, oppure recarsi sempre in un patronato.
Questo documento arriva all’incirca in 55 giorni, e con esso puoi presentare istanza per chiedere di andare in pensione, ma anche per altre prestazioni. È dunque bene essere informati, per evitare di incappare in errori.