La legge ammette che il lavoratore può richiedere l’anticipo TFR per prima casa, purché la stipula del contratto sia avvenuta entro i 12 mesi precedenti.
Secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, il lavoratore dipendente che ha maturato 8 anni di anzianità di servizio ha la possibilità di chiedere l’anticipo sul trattamento di fine rapporto. Ci stiamo riferendo alla somma di denaro, che il datore di lavoro deve accantonare annualmente e sulla quale maturano interessi.
La normativa in vigore offre l’opportunità al lavoratore di chiedere il 70% del TFR maturato in azienda. Tuttavia, occorre che ci siano delle comprovate motivazioni e che siano rispettate alcune condizioni.
La legge consente al lavoratore dipendente di chiedere l’anticipo del trattamento di fine rapporto per l’acquisto della prima casa, per sé stesso o per un figlio.
Questa è una delle motivazioni che consentono ad un lavoratore dipendente di effettuare la richiesta di anticipo TFR. Tra le altre, ci sono anche i lavori di ristrutturazione sull’abitazione principale o sostenere spese sanitarie per una malattia grave, per sé stesso o per un altro componente del nucleo familiare.
Dunque, la prima casa rientra tra le motivazioni legittime che consentono al lavoratore di effettuare la richiesta.
Tuttavia, occorre ricordare che il datore di lavoro non ha l’obbligo di accettare la richiesta di anticipo di TFR. Di fatto, la legge stabilisce alcune importanti condizioni: il datore di lavoro può accettare la richiesta di anticipo TFR per il 10% del personale dipendente e, comunque, non oltre il 4% degli aventi diritto.
Ciò vuol dire che in un’azienda di piccole dimensioni (meno di 25 dipendenti), il datore di lavoro può rifiutare anche una sola richiesta di anticipo TFR.
Il lavoratore che intende usufruire del denaro accantonato in azienda, a titolo di trattamento di fine rapporto per l’acquisto della prima casa, deve tenere conto che tale richiesta può essere fatta entro e non oltre 12 mesi dall’acquisto dell’abitazione.
In sostanza, il lavoratore ha la possibilità di chiedere una parte del TFR anche dopo avere già acquistato l’immobile. Purché non siano trascorsi più di 12 mesi.
Per poter ottenere l’anticipo del TFR è necessario che il lavoratore si rivolga direttamente all’azienda presentando un’apposita domanda. La richiesta deve essere motivata e, dunque, deve indicare la ragione per la quale si intende accedere all’anticipo del TFR (es. Acquisto prima casa).
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