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Anticipo ferie non maturate: ecco quello che devi assolutamente sapere

Anticipo ferie non maturate: dipende dalle leggi e dal contratto nazionale con il quale è stato instaurato il rapporto di lavoro.

Generalmente all’inizio dell’anno il datore di lavoro stabilisce le modalità di fruizione delle ferie. Esse dipendono dal contratto stipulato tra datore di lavoro e lavoratore stesso, che si assume il compito di contrarre un debito di ferie. I giorni sono poi “restituiti” non appena vengono maturati dal lavoratore.

Il problema relativo all’anticipo delle ferie non maturate si verifica quando il lavoratore chiede di assentarsi dal lavoro pur non avendo ferie a disposizione. Generalmente la maturazione dei giorni di ferie viaggia di pari passo con i giorni di lavoro.

Ogni dipendente matura un determinato numero di ore di ferie in base a quelle in cui è stato presente al lavoro.

Lo schema di maturazione delle ferie è lo stesso sia per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato che quelli assunti con un contratto a tempo determinato. Inoltre, esso rimane invariato anche in caso di lavoratore assunto con contratto full time o part-time.

Anticipo ferie non maturate: di cosa si tratta

Generalmente all’inizio dell’anno il datore di lavoro stabilisce il periodo di fruizione e la modalità di godimento delle ferie dei propri dipendenti. In sostanza, egli stabilisce in che modo potranno essere utilizzate le ferie individuali in modo tale che non sia interrotto il regolare svolgimento dell’attività produttiva.

Inoltre, sempre nella suddetta sede è stabilito quali sono le ferie collettive ovvero quelle che saranno prese contemporaneamente dalla totalità dei lavoratori. In questo caso, si parla di ferie obbligatorie per le quali il lavoratore non ha la possibilità di esimersi.

Ogni lavoratore dipendente ha la possibilità di accedere ad un minimo annuale di ferie retribuite che prevede circa 4 settimane di fruizione delle stesse.

Di queste: due vado godute durante il periodo di maturazione e due devono essere utilizzate entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione. Fatta eccezione per i casi di contrattazione collettiva per i quali è previsto un godimento diverso.

Sanzioni amministrative per ferie

Delle ferie se ne parla che nella Costituzione Italiana, dove è precisato che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro, in modo tale da garantire a sé stesso e la sua famiglia un’esistenza dignitosa.

Inoltre, la legge stabilisce la durata massima della giornata lavorativa e il diritto al riposo settimanale e alle ferie annuali retribuite. Si tratta di un diritto al quale il lavoratore non può rinunciarvi né in maniera spontanea né in maniera forzata.

Di fatto, in caso di mancato rispetto della normativa sulle ferie, il datore di lavoro potrebbe essere punito con una sanzione amministrativa per un valore che va da €130 a €780.

La multa è prevista in caso di mancata concessione di un periodo di ferie pari a 2 settimane nel corso dell’anno di maturazione.

Anticipo ferie: cosa prevede il regolamento

La legge prevede la possibilità di godere di ferie anticipate non maturate. In tal caso, è necessario che vi sia un accordo tra azienda e dipendente dal momento che il datore di lavoro non ha l’obbligo di concedere le ferie non ancora maturate.

Generalmente queste sono poi scalate dalle ferie realmente maturate nel successivo periodo di lavoro. Per questo motivo, le ferie anticipate vengono comunque retribuite così come previsto dal contratto di lavoro.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

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