Andare in pensione a 59 anni non è più un sogno, tuttavia è necessario essere in possesso di determinati requisiti. Scopriamo quali sono.
La legge italiana prevede la possibilità di andare in pensione anticipata per: donne, invalidi e un’altra categoria di lavoratori.
Nel corso degli ultimi decenni si sono susseguite numerose riforme pensionistiche che hanno finito per creare tanta confusione nei contribuenti.
Generalmente per andare in pensione a 59 anni è necessario fare riferimento a Opzione donna. Stiamo parlando della misura che permette alle donne lavoratrici, sia dipendenti che autonome, di andare in pensione con largo anticipo.
Tuttavia, esiste un’altra categoria di lavoratori che ha la possibilità di andare in pensione a 59 anni anche senza legge 104 e senza la misura Opzione donna.
Chi può andare in pensione a 59 anni
La legge italiana prevede per alcune categorie di donne la possibilità di andare in pensione con molti anni di anticipo rispetto alla riforma pensionistica attualmente in atto.
Nello specifico la misura permette di accedere alla pensione:
- Alle donne lavoratrici dipendenti con 58 anni di età e 35 anni di contributi
- Alle donne lavoratrici autonome con 59 anni di età e 35 anni di contributi.
Un’altra categoria di lavoratori che ha la possibilità di accedere alla pensione con molti anni di anticipo sono i lavoratori che hanno un’invalidità pari ad almeno l’80%.
Come anticipare la pensione
Per andare in pensione in maniera anticipata la legge ammette un vincolo solo di tipo contributivo, tralasciando quello anagrafico.
La misura che permette di pensionarsi a 59 anni è la pensione anticipata ordinaria, che è stata prevista dalla famosa legge Fornero.
In pratica, è necessario essere in possesso di 42 anni 10 mesi di contributi versati per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne.
Di conseguenza per accedere alla pensione a 59 anni è necessario che il lavoratore abbia svolto l’attività lavorativa continuativa a partire:
- Da 16 anni per gli uomini
- 17 anni per le donne
Un’altra misura prevista dalla legge, che permette di raggiungere il pensionamento a 59 anni è la Quota 41.
Anche in questo caso, condizione necessaria per poter raggiungere l’età pensionabile è l’essere stato un lavoratore precoce e appartenere a una delle seguenti categorie:
- Disoccupato a seguito di licenziamento
- Invalido con percentuale di almeno il 74%
- Caregiver familiari
- Lavoratori usuranti o gravosi
Nei casi sopraelencati è possibile accedere al pensionamento a 59 anni, purché il contribuente abbia iniziato a lavorare, in modo continuativo, prima dei 18 anni.
Di fatto questa misura permette di raggiungere la pensione in età anticipata, a condizione che il lavoratore abbia maturato 41 anni di contributi e appartenga alla categoria dei lavoratori precoci.
I lavoratori precoci sono coloro che hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima di aver compiuto 19 anni d’età.