Amazon si espande nel settore della domotica: un accordo del valore di 1,7 miliardi che desta preoccupazione

La più famosa società di e-commerce espande il suo giro d’affari nel settore della robotica e dell’intelligenza artificiale applicata alla casa.

Amazon ha compiuto un altro passo nella diffusione di prodotti di uso quotidiano che fanno leva sulla volontà dell’azienda di avere un potenziale bacino statistico sulle abitudini dei suoi clienti.

Amazon roomba
Stock.Adobe

L’informazione legata alle abitudini di consumo e agli stili di vita è un elemento essenziale per conoscere le tendenze presenti e future. È così che l’acquisizione di iRobot vale oggi circa 1,7 miliardi; l’azienda produce aspirapolveri autonomi che possono pulire secondo la programmazione impostata. Sono conosciuti come Roomba e sono presenti sul mercato dal 2002, con milioni di esemplari venduti.

Amazon non ha diffuso dettagli sui propri piani per iRobot, ma si può ipotizzare un’integrazione dei suoi prodotti insieme a quelli del comparto “smart home” già offerti. Già a settembre la società aveva presentato un altro robot integrato con l’assistente vocale Alexa. Il dispositivo Roomba consente agli utenti di mappare l’intera casa, memorizzarne la mappa e pianificare le pulizie anche da remoto.

Gli apparecchi di Amazon saranno sempre più utili a creare un ecosistema in grado di supportarsi e interagire oltre che con l’utente anche tra loro. Al momento la risposta degli acquirenti rimane abbastanza limitata entro una nicchia di mercato. L’uso non è diffuso e ci sono molti concorrenti come i cinesi e i coreani che offrono versioni di prodotti simili più economiche.

I risultati trimestrali di iRobot pubblicati venerdì, hanno mostrato entrate crollate del 30%. Oltre a questo la società ha annunciato licenziamenti per il 10% del suo personale. Amazon ha dichiarato che acquisirà iRobot per 61 ad azione. iRobot ha accumulato ad oggi un debito di circa 332,1 milioni di dollari.

Amazon rischia di violare la privacy e accumulare troppe informazioni personali

L’unico limite per Amazon è l’approvazione delle autorità di regolamentazione. iRobot ha utilizzato per anni il cloud Amazon AWS per fare funzionare la sua piattaforma software.

L’acquisto rappresenta la quarta più grande acquisizione di Amazon, guidata dal suo accordo per 13,7 miliardi di dollari per acquistare Whole Foods nel 2017. Il mese scorso un’altra grande società, questa volta nel campo sanitario e della telemedicina, sembrava essere negli interessi di Amazon. Alcuni gruppi in difesa dei diritti dei consumatori Usa sono preoccupati per la grande mole di dettagli intimi delle vite dei cittadini in grado di essere acquisite da Amazon.

Il mese scorso, Amy Klobuchar, la senatrice del Minnesota che dirige il comitato antitrust del Senato, ha esortato la Federal Trade Commission a indagare sull’acquisizione di One Medical, sulle critiche relative alle potenziali implicazioni per i dati sanitari dei consumatori.

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