Questa settimana gli investitori del settore automobilistico hanno avuto notevoli occasioni di profitto e spunti per rinnovare il sentiment rialzista sulle quotazioni Stellantis e Amazon.
Stellantis nata nel gennaio 2021 dalla fusione tra i gruppi FCA Fiat Chrysler Automobiles e PSA, di cui fanno parte tra gli altri i marchi Peugeot e Citroën, continua a riscuotere successi espandendo la sua quota di mercato tramite nuovi accordi commerciali.
L’ultimo avvenuto con Foxconn, ha ridato slancio all’interesse degli investitori per il colosso dell’auto, date le promesse di innovazione tecnologica. L’accordo di Stellantis con Foxconn per lo sviluppo di un abitacolo intelligente è avvenuto sotto i riflettori di Piazza Affari che ha premiato la nascita di Mobile Drive, la joint venture che si occuperà di fornire soluzioni tecnologiche per abitacoli intelligenti e connessi, che miglioreranno l’interazione tra l’auto il sistema di infotainment nonché quello telematico.
Foxconn International è una azienda multinazionale che si occupa della produzione di componenti elettrici ed elettronici e collabora con i grandi nomi del settore digitale e della telefonia come Amazon.com, Apple, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia, etc.
La firma dell’accordo arriva dopo un memorandum d’intesa redatto in un anno e mezzo e siglato il 18 maggio. Mobile Drive sarà controllata in modo paritario dai due partner. L’intesa combina l’innovazione basate sull’intelligenza artificiale, la navigazione satellitare e l’assistenza vocale con la qualità dei veicoli Stellantis che saranno dotati in futuro delle caratteristiche tecnologiche che faranno di queste auto veicoli competitivi e all’avanguardia.
Stellantis dovrebbe dotare le sue auto tra gli altri di una piattaforma di servizi cloud, nonché l’integrazione dei servizi di pagamento online. Tuttavia proprio a causa della sempre più diffusa componentistica elettronica, l’azienda si trova attualmente a subire ancora gli effetti della carenza di semiconduttori, tali da bloccare, secondo quanto annunciato dai suoi portavoce venerdì 27 agosto, la produzione per un intera settimana.
La dipendenza delle auto dall’elettronica e dai semiconduttori
La dipendenza sempre più preponderante dai componenti elettronici, è l’altro lato della medaglia della competizione e della concorrenza, che si sta sviluppando in sinergia con l’elettronica di consumo e i servizi digitali. A luglio, il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha avvertito che le interruzioni della catena di approvvigionamento dovute alla carenza di semiconduttori, iniziate durante la pandemia, potrebbe trascinarsi fino al prossimo anno. Queste potranno limitare temporaneamente il lavoro negli impianti di Pomigliano nonchè quelli correlati a Sevel.
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In tema di innovazione e concorrenza nel settore automobilistico Amazon che finanzia la startup Rivian Automotive Inc. produttore di pickup elettrici, sta per avviare una IPO per quotarsi con una capitalizzazione che dovrebbe arrivare a 80 miliardi di dollari. Rivian è in attesa dell’approvazione della SEC, ma ha già avuto modo di attrarre gli investimenti di importanti nomi come Amazon e Ford Motor per un totale di 10,5 miliardi.
L’azienda con sede in California che dovrebbe ottenere presto l’autorizzzione dalla Securities and Exchange Commission, ha già al suo attivo centinaia di ordini per i suoi modelli di pickup elettrici R1T e R1S. Le prospettive sembrano tali da fare di questa azienda la più diretta competitrice negli Stati Uniti di Tesla.
Gli investitori hanno già mostrato quale sia il sentiment rispetto agli sviluppi del progetto con Amazon e Ford che hanno guadagnato in borsa subito dopo la notizia rispettivamente lo 0,6 e il 2%. Oltre ai trader gli investitori istituzionali di Rivian includono T. Rowe Price, BlackRock, Soros Fund Management, Fidelity, Coatue e Third Point. Attualmente anche questa azienda si trova in difficoltà con la produzione dei suoi veicoli a causa dell’Interruzione nella catena di approvvigionamento. Attualmente non ha ancora consegnato alcun veicolo posticipando più volte il lancio del primo modello. Nonostante questo Rivian ha anche un contratto con Amazon per la produzione di 100.000 furgoni elettrici che verranno adibiti alle consegne entro il 2030, nonchè 10.000 di questi che entreranno saranno operativi già alla fine del prossimo anno.