Il continente attraverserà un profondo cambiamento. Ecco quali Paesi dell’Asia potrebbero finire in crisi e quali invece cresceranno
L’andamento economico di un Paese è determinante per la qualità della vita della sua popolazione. Ecco perché negli sono stati sviluppati metodi e strumenti utili a misurare questo fattore e definire la “salute” di un Paese. Si parla spesso di quanto il continente asiatico stia vivendo un momento di forte sviluppo, ma non per tutti i Paesi che lo compongono è così.
Nonostante in molti luoghi dell’Asia si stia vivendo una sorta di boom economico, la situazione non resterà sempre la stessa. Molti Paesi asiatici, infatti, potrebbero presto finire in una pesante crisi economica, mentre altri cresceranno vistosamente. Vediamo quali sono.
L’andamento economico dei Paesi asiatici
Può sembrare inverosimile, ma il Paese asiatico che rischia di più una forte crisi economica è proprio la Cina. Nonostante sia la candidata numero uno per concorrere pesantemente con gli Stati Uniti, Pechino potrebbe presto vivere un momento di forte crisi economica. In realtà questo periodo di crisi potrebbe essere già iniziato a causa del sistema immobiliare cinese, sempre più in difficoltà. Questo potrebbe portare ad un aumento del debito pubblico e privato, così come ad un rallentamento della crescita. Da non sottovalutare nemmeno le situazioni geopolitiche con gli Stati Uniti. Prima su tutti quelle relative a Taiwan.
Anche il Pakistan potrebbe attraversare un momento difficile dal punto di vista economico. Questo per via di un debito estero particolarmente elevato e ad un’inflazione sempre crescente. Inoltre, in questi anni il Pakistan ha subito gravi disordini politici interni. A rischiare anche l’Indonesia. In questo caso però la situazione è più sfumata. Si tratta infatti di una delle economie più promettenti in Asia, ma il rischio di essere colpito da un rallentamento della domanda di materie prime potrebbe essere determinante.
Un discorso simile può essere fatto per l’India. Paese in forte crescita, ma debilitato dalle sfide interne relative alle diseguaglianze. Mancano inoltre infrastrutture moderne e occupazione stabile. Tuttavia, proprio questi due ultimi Paesi (Indonesia e India) potrebbero continuare con la loro crescita indisturbata. L’Indonesia potrebbe infatti riuscire a diversificare la sua economia, mentre l’India puntare sulla sua popolazione giovane e sulla crescita della classe media e in età lavorativa. Anche il Vietnam potrebbe continuare quella che è una rapida crescita. Un fenomeno dovuto alla sua apertura al commercio internazionale e al basso costo del lavoro. Infine, le Filippine potrebbero essere un Paese in forte crescita nel continente asiatico, soprattutto per via del settore dei servizi, sempre più in espansione.