Cresce il cedolino mensile, ma ci sono degli esclusi. Questi pensionati riceveranno oltre 600 euro in più al mese
Sarà un periodo positivo per moltissimi contribuenti italiani, in particolare per i pensionati. Per molti di loro, infatti, è previsto l’arrivo di un aumento significativo del cedolino pensione. Un rincaro (in positivo stavolta) che permetterà di vivere in maniera più serena e affrontare le spese con maggiore tranquillità.
Si tratta di una grande occasione, in quanto molti pensionati potranno usufruire di oltre 600 euro in più al mese. Tuttavia, non sarà il bacino completo di percettori di questo assegno a ricevere l’aumento. Ci saranno infatti degli esclusi. Vediamo quindi come funziona questo aumento e chi effettivamente lo riceverà.
Chi riceverà l’aumento oltre 600 sulle pensioni
Grazie ad un approfondimento recente relativo alle pensioni complementari, emergerà una grande opportunità relativa al piano previdenziale integrativo. Saranno quindi molti i pensionati che potranno accedere ad un’integrazione mensile di oltre 600 euro e addirittura fino a 963€. Si tratta delle possibilità offerte dalla pensione complementare. Questa misura riguarda l’iscrizione ad un fondo pensione, volontario per i cittadini che desiderano avere questo ulteriore supporto, i quali fondi vengono reinvestiti nel mercato, generando quindi rendimenti.
Dunque è possibile effettuare un calcolo dell’importo che si potrà ricevere, tramite una modalità strandardizzata o personalizzata. Nel primo caso vengono utilizzati i parametri generali fissati dalla Covip, mentre per la modalità personalizzata è necessario basarsi sul fondo pensione che si è scelto. In questo caso sarà possibile accedere a delle simulazioni che permettono di avere un’idea dell’importo che arriverà. La cifra sarà calcolata in base all’età di adesione al fondo e ai contributi investiti. Vengono poi presi in considerazione anche l’importo iniziale, i comparti di investimento e il tasso di inflazione previsto.
Grazie ai fondi pensione è inoltre possibile una maggiore flessibilità negli investimenti. È infatti possibile decidere quanto versare il proprio denaro e la quantità. Inoltre, è possibile dedurre dal reddito IRPEF il risparmio fiscale relativi ai contributi versati in precedenza, usufruendo quindi di uno sconto sulle tasse. Con un capitale accumulato di circa 300.000 euro, grazie ai versamenti volontari e ai rendimenti accumulati, è possibile avere una rendita annua di 11.553€. Questo vuol dire avere la possibilità di ottenere un’entrata di 962,75€ al mese, dunque molto superiore a 600€. Questo vuol dire che iniziare a risparmiare il prima possibile permetterà di accumulare capitale e di ottenere successivamente un maggiore integrazione mensile.