Una utile guida dell’Amministrazione finanziaria fa chiarezza in tema di agevolazioni fiscali persone con disabilità. Infatti oggi è più rapido l’acquisto auto con Iva ridotta al 4%, invece che al 22%. Ecco perché si può parlare di taglio della burocrazia in materia di acquisto di auto destinata disabili.
Come è ben noto l’Agenzia delle Entrate ha una pluralità di funzioni diverse. Oltre alle tipiche attività relative alla gestione, all’accertamento, al contenzioso e alla riscossione dei tributi, ha anche un ruolo di supporto e chiarimento delle norme vigenti, a favore dei cittadini. Ciò è possibile grazie a documenti quali le circolari e le guide regolarmente pubblicate.
Ebbene, come risulta anche su FiscoOggi, la rivista online dell’ente, nel 2022 sono in vigore interessanti semplificazioni e agevolazioni fiscali, onde usufruire dell’IVA agevolata al 4% e comprare così mezzi rivolti a persone con ridotte o assenti capacità motorie. Sufficiente infatti presentare la copia semplice della patente posseduta e l’atto notorio da cui risulta nei 4 anni anteriori l’assenza di acquisto di un altro mezzo con aliquota agevolata. Vediamo un po’ più da vicino.
Agevolazioni fiscali persone con disabilità: la guida dell’Agenzia delle Entrate fuga ogni possibile dubbio
E’ proprio così. Siamo innanzi ad una nuova facilitazione che vuole abbattere burocrazia e tempi per conseguire l’IVA agevolata al 4% per comprare mezzi per soggetti disabili. Di riferimento per l’interessato è la guida aggiornata “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità”, di cui al sito web ufficiale dell’Amministrazione Finanziaria e sulla citata rivista FiscoOggi, sempre molto utile nel chiarire e spiegare il quadro normativo attuale al contribuente. In questo caso, in particolare, la guida è utile a chiarire le agevolazioni fiscali nell’acquisto di auto per disabile.
E non dimentichiamo che quanto detto finora si ricollega ad un decreto ministeriale del 2022, richiamato infatti nella guida. In particolare, la semplificazione è stata prevista dal decreto del MEF del 13 gennaio scorso. Essa indica che per beneficiare dell’IVA ridotta al 4%, invece che quella ordinaria al 22%, per l’acquisto di veicoli rivolti a persone con ridotte o impedite capacità motorie in modo costante nel tempo, l’interessato deve semplicemente presentare alcuni documenti. Essi rendono molto più asciutto l’iter per usufruir dell’aliquota agevolata.
I requisiti per accedere all’aliquota ridotta al 4%: ecco quali sono
Vediamo ora quali sono i requisiti da avere per aver diritto al taglio dell’aliquota e dunque alle agevolazioni fiscali, in caso di acquisto di auto per persona disabile:
- serve la presentazione di una copia semplice della patente speciale, che include l’indicazione di adattamenti, anche di serie, per il mezzo agevolabile da condurre, prescritti dalle commissioni mediche locali.
- occorre l’atto notorio, dal quale emerge che nei 4 anni anteriori alla data di acquisto del mezzo, non è stato comprato o importato un differente veicolo con applicazione dell’aliquota agevolata al 4%. Ciò per evitare ‘duplicazioni’ del beneficio.
Si tratta di un oggettivo abbattimento della burocrazia, in quanto non serve più il certificato delle commissioni mediche, che comprova le ridotte o assenti capacità motorie.
Inoltre, la utile guida dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’aliquota agevolata al 4% vale per gli acquisti compiuti direttamente:
- dalla persona con disabilità;
- dal familiare di cui il soggetto è fiscalmente a carico.
In un’ottica di applicazione estesa della misura, anche il minore con disabilità grave, riconosciuto persona con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, può sfruttare le agevolazioni fiscali dell’IVA ridotta al 4% per comprare il veicolo – anche senza adattamento dello stesso.
Attenzione tuttavia ad alcune esclusioni. Sono infatti tagliati fuori dal beneficio i mezzi che sono intestati ad altre persone, società commerciali, cooperative, enti pubblici o privati, anche laddove siano destinati a trasportare soggetti disabili.
Agevolazioni fiscali e limiti di cilindrata
Inoltre, l’interessato a sfruttare questo vantaggio deve ricordare che l’aliquota al 4% e non al 22% si applica:
- senza limiti di valore, una sola volta nel corso di 4 anni;
- per l’acquisto di autovetture nuove o usate con cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido; 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido; di potenza non al di sopra a 150 kW se con motore elettrico.
Ma le norme vigenti non impediscono di beneficiare nuovamente dell’IBA ridotta al 4% per acquisti compiuti entro i 4 anni, in ipotesi in cui il primo mezzo agevolato sia stato cancellato dal PRA, in quanto destinato alla demolizione. Anche di ciò si trova utile dettaglio nella citata guida dell’Agenzia delle Entrate.