Quando si gestisce denaro e si effettuano pagamenti è importante prestare attenzione a quello che si fa per evitare una multa, infatti, i controlli dell’Agenzia delle Entrate puniscono sia gli evasori sia i cittadini poco attenti.
Quando si effettuano dei pagamenti o si fanno dei trasferimenti di denaro bisogna fare molta attenzione: i controlli del Fisco sono sempre dietro l’angolo, pronti a stanare l’evasore. In presenza di movimenti di denaro sospetti, infatti, l’Autorità fiscale effettua dei controlli sui redditi dichiarati per verificare la congruità della situazione reale rispetto a quanto dichiarato.
Infatti, è molto frequente che i soggetti oggetto di queste verifiche non dichiarino l’intero importo dei redditi percepiti in modo da poter beneficiare di alcuni sussidi e bonus che, diversamente, non gli spetterebbero. I controlli messi in atto dall’Autorità fiscale, dunque, sono volti a stanare le false dichiarazioni.
Per costoro è in arrivo dall’Agenzia delle Entrate una multa salatissima: per evitarla basterà fare molta attenzione a quanto si dichiara e ai pagamenti effettuati. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito.
I controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate nei prossimi tempi colpiranno tutti coloro che fanno parte delle fasce reddituali più basse e che percepiscono bonus e sussidi relativi a tale condizione. In molti, infatti, pur di incassarli dichiarano il falso in modo da maturare indebitamente il diritto alla ricezione degli importi sussidiari.
Per chi dichiara il falso è in arrivo una sanzione pecuniaria molto elevata che ha lo scopo di punire e scoraggiare le evasioni e le frodi di tale genere. Allo stesso modo, per controllare se la situazione economica dichiarata sia corrispondente alla realtà , le indagini del Fisco riguarderanno anche prelievi e risparmi sui conto corrente e i relativi movimenti di denaro.
Ma a quanto ammonta questa sanzione e chi deve temere seriamente? Ci saranno altre conseguenze? Ecco le risposte a questi dubbi.
Secondo quanto stabilito dalla Legge, le violazioni delle disposizioni legislative in materia sono punibili con una sanzione pecuniaria il cui importo può arrivare anche a mille euro. Coloro che occultano i redditi per trarne beneficio, infatti, sono considerati veri e propri truffatori ai danni dello Stato e come tali sono punibili.
Attenzione però, perché le sanzioni previste non riguarderanno solo i trasgressori che dichiarano il falso per percepire i bonus, ma anche chi trasgredirà le nuove disposizioni in materia di anti-riciclaggio.
A partire dal nuovo anno, infatti, saranno vietati tutti i pagamenti in denaro contante superiori a 999,99 euro: per importi superiori, ci si potrĂ avvalere solo del mezzo elettronico di sicuro piĂą tracciabile. Ne consegue che anche chi viola tale norma dovrĂ pagare una multa.
In tal senso, le sanzioni previste possono riguardare sia chi esegue il pagamento sia chi lo riceve. Chi eseguirĂ pagamento in contanti superiori a tale limite, sarĂ soggetto a una sanzione fino a 1000 euro; i professionisti che riceveranno il pagamento e non segnaleranno la violazione avranno multe molto piĂą salate che potranno arrivare fino a 15000 euro.
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