Quali sono le conseguenze in caso di debiti non pagati con l’Agenzia delle Entrate? Iva, Imu, tasse e contributi, occhio a agli aspetti da sapere
Quando si parla di tasse e contributi da pagare, come noto queste sono tante e diverse, ma che accade qualora non si pagassero, quali le conseguenze e gli aspetti da conoscere? Alcuni particolari a seguire.
Varie le imposte a cui il contribuente deve badare periodicamente, e c’è chi non ha modo di rispettarle tutte rispetto alle scadenze, andando a ritardarne il relativo pagamento. Oppure, può esservi una liquidità insufficiente al fine del pagamento completo e puntuale.
Come si legge su Solofinanza.it, anche in virtù di quanto avvenuto a seguito del Covid e pandemia, in quest’anni vi è la stata la disposizione di cartelle esattoriali e dei provvedimento di saldo e stralcio, circa le cartelle del pagamento. Cosa succede nel caso di debiti col fisco, che con sanzioni ed interessi possono poi via via crescere?
Tanti e diversi gli elementi cui prestare attenzione, in generale, quando si parla di economia a vario livello, come ad esempio vi è il bonus 150€: a chi spetta e quando arriva, come funziona la misura.
Tornando alla questione fisco e tasse, come approfondito da Solofinanza.it, gli eventuali contribuenti che non pagassero le tasse, come quelle legate alla dichiarazioni del reddito, possono porre rimedio prima dell’iscrizione al ruolo dei debiti. Vi è al riguardo l’istituto di ravvedimento operoso che consente il pagamento in questione dopo le scadenze, e fruendo di uno sconto in merito.
Così facendo, si agevolano i contribuenti che non si imbattono nelle sanzioni standard le cui applicazioni riguardano il Fisco, con relativi emissioni di cartelle esattoriali. Qualora quest’ultime arrivassero, in assenza di pagamento pur dopo le scadenze, i soggetti passeranno al debito con Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Le tasse non pagate poi, possono portare al pignoramento e ipoteche. Oppure, ancora, a fermi amministrativi. Vi è la possibilità di richiesta del piano di rientro dal debito fiscale, qualora vi fossero comprovate difficoltà di tipo economico, mediante la rateizzazione a lungo termine. Percorso attivabile anche online con accesso sul portale dell’AdE – Riscossione, o chiedendo via PEC. Il pagamento del debito fiscale iscritto a ruolo è possibile sino a centoventi rate mensili.
Questi, alcuni aspetti generali, ma è opportuno approfondire ed informarsi, per chiarire dubbi e saperne maggiormente. anche tramite confronti con esperti del campo e professionisti del settore.
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