Affitto, puoi chiedere la restituzione delle cifre al padrone di casa: la poco conosciuta legge n. 392

Affitto, ci sono dei casi in cui è possibile chiedere al proprietario dell’immobile di restituire le somme. Tutti i dettagli in merito. 

Andare a vivere in una casa in affitto è una delle modalità con cui si può ottenere un alloggio. Altre modalità, come sappiamo, sono l’acquisto di una casa tramite mutuo, affitto con riscatto, oppure comodato d’uso.

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L’affitto prevede che si stipuli un contratto di locazione tra il proprietario di un immobile e un inquilino (o più), e questo è un accordo importante, perché vi sono contenuti diritti e doveri dell’uno e dell’altro. Ovviamente, ci sono delle procedure che devono essere attuate nel totale rispetto della legge.

Questo perché, sia per il proprietario dell’immobile, sia per l’inquilino, è una forma di tutela non indifferente. Bisogna infatti proteggersi da eventuali danni, da morosità, per ciò che concerne il padrone di casa e l’inquilino, dal canto suo,  deve poter far valere i suoi diritti in caso vi siano guasti all’immobile e quant’altro.

Ma ci sono dei casi in cui l’inquilino può richiedere che gli si restituiscano le somme degli affitti versati.

Affitto, casi in cui si può chiedere la restituzione dei canoni versati

Ci sono dei casi in cui il proprietario dell’immobile affitti a famiglie o studenti universitari o lavoratori, la casa o una stanza e lo faccia in nero, quindi non dichiarandolo all’Agenzia delle Entrate.

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Si tratta, chiaramente, di una cosa che non si può fare, ma accade. Cosa dice la legge in merito? Ebbene, in linea generale, l’art.79 della norma 392/1978, afferma che qualunque intesa contraria alla legge sia nulla. Ergo, prendere un affitto in nero è contro la legge, così come il fatto che da questa situazione il locatore ne tragga ingiusti vantaggi tra cui un canone di locazione maggiorato oppure un contratto che duri meno di quanto previsto dalle norme.

Il punto, in realtà, è che non è semplice dimostrare di aver pagato in nero, perché il proprietario non rilascia ricevute. In caso di affitto in nero, comunque, l’inquilino può esigere il rimborso di tutti gli affitti mensili pagati in nero, entro 6 mesi dalla fine della locazione.

In questi contesti, ci vorrebbero dei testimoni, e prove ben precise. È un qualcosa con cui è necessario parlare con un legale che possa valutare le prove, e soprattutto dare i giusti consigli a chi si ritrova in una situazione del genere.

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