Affitti: perché è importante sapere dove ha la residenza il proprietario

Affitti, c’è un motivo molto serio per cui è bene essere al corrente dove abbia la residenza il proprietario dell’immobile.

Prendere una casa in affitto e pagare un canone mese per mese, è una delle tante soluzioni che si possono adottare per avere un alloggio.

Affitti, perché conoscere questo dettaglio sul proprietario
Affitti, perché sapere dove ha la residenza il proprietario-trading.it

Il canone di affitto, in linea generale, è più o meno elevato, in base alle condizioni e alle dimensioni della casa, e poi ci sono le spese per le bollette, che sono a parte. Si tratta di una buona soluzione, pratica, che però può nascondere delle insidie per ciò che concerne certe questioni, per cui, prima di affittare un’abitazione, è sempre opportuno prendere maggiori info possibili.

Una delle cose a cui badare, di sicuro, sono i rapporti tra inquilini e proprietari di casa. Questo perché possono esserci dei proprietari dell’immobile che affittano casa, ma non si occupano di eventuali guasti e altre situazioni importanti relative all’abitazione, di fatto dando luogo anche a diverse discussioni.

Ma c’è un dettaglio che non si può assolutamente sottovalutare prima di affittare una casa, ed è dove ha la residenza il proprietario.

Affitti, perché bisogna sapere dove risiede il proprietario: c’è un motivo essenziale

Ci sono dei contesti, in cui capita di avere a che fare con un proprietario di immobile che non ha la residenza da un’altra parte, pur tenendo una casa in affitto.

Affitti, c'è un dettaglio da non sottovalutare
Affitti, c’è un dettaglio da sapere sul proprietario-trading.it

O meglio, il proprietario pretende di mantenere la residenza della casa che affitta. Potrebbe addurre una serie di scuse per fare ciò, come continuare a ricevere la posta, oppure può anche semplicemente dire che per varie ragioni deve mantenere la residenza nella casa. Queste giustificazioni, però, nasconderebbero un motivo altro di questa pretesa, ossia mantenere la residenza dell’immobile, che resta abitazione principale, ma non pagare l’IMU.

Ora, quando si affitta una casa, in linea generale, se ne perde il diritto di godimento, pur restando la proprietà a chi la possiede. Ecco perché il proprietario non può mantenervi la residenza. Per mantenere la residenza, il proprietario deve riservarsi una stanza all’interno della casa, a proprio uso. Ma ovviamente, in quel caso, il canone di affitto è più basso.

Se un immobile è completamente affittato, il proprietario non può mantenere la residenza. Per impedire la residenza fittizia, bisognerebbe denunciare la cosa all’ufficio anagrafe del Comune in cui si trova l’immobile. La cosa va fatta prima di andare via dalla casa, perché se non vive in quella casa, non sarà considerata la denuncia.

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