Affitti e nuovo bonus, arrivano novità che piacciono a tutti. Niente somme da versare, ma c’è qualcosa da intascare! Ecco di cosa si tratta.
Se già la parola affitti fa entrare in crisi la maggior parte dei contribuenti, dati gli aumenti importanti degli ultimi tempi, ecco che se accostata ad altre due “nuovo bonus”, il quadro in evidenza può assumere un valore totalmente inaspettato. Chiamatele “piacevoli sorprese”, ma per ottenerne il massimo dei benefici è necessario sapere a cosa si va incontro, cosa serve per conquistare i vantaggi in questione, e soprattutto come fare domanda qualora si abbiano tutti i requisiti del caso. Con questa guida chi legge, che sia inquilino o proprietario, troverà il modo per arricchirsi!
Non ci sono dubbi sul fatto che ad oggi una fetta più ampia della popolazione sia stanca di pagare sempre di più il fisco ed essere pesantemente tassata. Certamente se da un lato si gode dei diritti, dall’altro è un dovere rispettare i pagamenti. Ma è anche vero che arrivare a fine mese sta diventando una tragedia per molte più persone. Se ci sono troppi individui che in un determinato contesto vivono gravi forme di disagio economico-sociale, vuol dire che in fondo la situazione non è così facilmente gestibile. Infatti, l’aumento del costo della vita unito all’inflazione che non si ferma, generano dei guai non indifferenti per tutta la società.
Così, tra le tante spese che gravano sulle tasche dei contribuenti, quella dell’affitto è la “meno piacente”. Si tratta del corrispettivo che ogni mese va dato al proprietario di casa, e anch’esso negli ultimi tempi ha subito degli aumenti. Ma allora cosa fare? Se si diminuiscono ancora una volta gli affitti, anche se ci guadagna l’inquilino, il proprietario ci rimette, mentre al contrario è il primo ad aver meno risparmio. Come risollevare questa situazione che assomiglia proprio ad un gatto che si mangia la coda? C’è un modo, e la risposta è proprio nel nuovo bonus in gioco.
Affitti e nuovo bonus, è tutto gratis? Ecco come aumentare i risparmi!
Il nuovo bonus affitti è una delle misure vantaggiose che varate dallo Stato, permettono di sopperire alla situazione in corso. Appunto, non si tratta di scontentare l’una o l’altra categoria in gioco, ma soddisfare le aspettative di entrambi con una singola manovra economica. Il detto “due piccioni con una fava” è valido in questo contesto, ma come? Il provvedimento è anche un rimedio vero e proprio contro l’aumento di sfratti e di espropriazioni che di recente hanno contraddistinto la quotidianità, e questo non è affatto un bene.
Ne parlano proprio Casa Mia e ANIA, le due associazioni che rappresentano rispettivamente i proprietari di casa e gli inquilini. Al Governo sia Schifani che l’Assessore Aricò sono gli artefici e i promotori di questo nuovo bonus affitti che tanto piace ai contribuenti. In primis, perché non avvantaggia solo un attore nel rapporto di locazione, ma parte proprio dall’idea di soddisfare le esigenze di tutti coloro che sono in gioco. Com’è possibile? Ebbene la ratio della misura concerne la possibilità di far accesso al Fondo Nazionale riserbato al sostegno delle famiglie in difficoltà.
Nello specifico si tratta di una dotazione finanziaria propria per le famiglie residenti nella Regione Sicilia, contesto nel quale la possibilità di acquistare casa a tassi di interesse e mutui vantaggiosi appare impossibile, ma come anche sostenere gli affitti che sono posti nella “formula breve”, che non avvantaggia tanto la situazione. Così, la dotazione approvata dal Fondo mette a disposizione il bonus ai nuclei familiari con un ISEE annuo al di sotto del livello reddituale massimo previsto.
E’ uno strumento che produce una condizione di “equità”, perché la Regione è stata fortemente svantaggiata dall’aumento dei canoni d’affitto. Così, se i proprietari pagano il mutuo con l’affitto che non diminuisce, gli inquilini possono, usufruendo del nuovo bonus affitti, pagare con un aiuto economico non indifferente, nonostante i canoni siano praticamente… raddoppiati!