Affitti 2025, quali sono le spese da sostenere per il proprietario e quali per l’inquilino. È bene saperlo, per incorrere in discussioni.
Quando si diventa inquilini di una casa in affitto, è importante essere consci dei propri diritti e doveri, e questi, naturalmente, includono anche le spese da sostenere.
Alcune, infatti, spettano senza dubbio al proprietario di casa, mentre altre spettano all’inquilino. In sede di contratto, è necessario mettersi d’accordo per capire quali spese sono a carico del padrone dell’immobile e quali invece, graveranno sul budget dell’inquilino.
In questo articolo, appunto, affronteremo meglio quali sono le spese che spettano all’inquilino e quali sul proprietario. Sono molti, infatti, a porsi questo quesito prima di decidere di affittare un alloggio. Questo, perché chiaramente bisogna anche valutare se si tratti o meno, di una soluzione conveniente.
Affitti 2025, a chi spetta pagare determinate spese tra inquilino e proprietario
Andare in affitto vuol dire, come ben sappiamo, pagare un certo tot di canone al mese, e da questo, ad esempio, sono escluse le varie bollette della luce, gas, ecc. Queste, infatti, sono tutte a carico dell’inquilino. Ci sono poi i guasti dell’immobile, che invece spettano al proprietario, in linea generale.
Il codice civile che sancisce che, in un contesto di affitto, il proprietario deve occuparsi di tutte le riparazioni da fare, tranne piccole manutenzioni, di cui sarà l’inquilino a occuparsi. Le spese ordinarie, quindi, spettano all’inquilino.
In base alla norma inerente l‘equo canone, al conduttore spetta pagare, a meno che gli accordi non siano diversi, spese del servizio pulizia, manutenzione ascensore, fornitura acqua, energia elettrica, riscaldamento, spurgo pozzi e latrine, servizi comuni. Idem per il servizio portineria che il conduttore paga per il 90%, tranne in caso di accordi diversi.
In sostanza, l’inquilino paga per le cose di cui fa uso. Per quanto concerne le spese di condominio, se l’inquilino non paga le spese condominiali, il proprietario può rescindere il contratto, salvo accordi differenti. Tuttavia, nel caso in cui l’inquilino non paghi le spese di condominio, quest’ultimo si rifarà sul proprietario di casa, che è l’unico individuo obbligato verso di esso.
Il proprietario potrà poi fare ricorso per rivalersi sull’inquilino che non ha versato le spese condominiali. Si tratta, dunque, di dettagli da tenere in considerazione, sia per chi decide di affittare il proprio immobile, sia per chi opta per esserne inquilino.