Affittare una stanza di casa ti arricchisce: esempio, a Bari si guadagnano 85 euro al giorno per 16 giorni al mese

E se decidessi di affittare una stanza della tua casa? Quanto costa, quanto si guadagna: pro e contro di una scelta sempre più diffusa.

Chi ha un’abitazione spaziosa con più camere, può tranquillamente decidere di affittare una stanza, in questo modo può ammortizzare il costo dell’affitto oppure, se proprietari, si possono guadagnare delle cifre molto interessanti. Esiste una realtà che aiuta a mettere in contatto richiesta e offerta.

stanza e scritta bed and breakfast
Affittare una stanza di casa ti arricchisce: esempio, a Bari si guadagnano 85 euro al giorno per 16 giorni al mese – trading.it

Chi vuole affittare una stanza o l’intera abitazione può farlo grazie anche alla piattaforma più famosa in Italia: Airbnb, da quando è nata nel 2008 ha già soddisfatto 164 milioni di turisti, con una crescita esponenziale senza battute d’arresto. Ma quanto costa affittare una stanza? Quanto chiede Airbnb di commissione?

Grazie alla piattaforma, è possibile prenotare alloggi o stanze che nella maggior parte dei casi costano molto meno degli Hotel. Certo, ci sono anche dei rischi a prenotare una stanza o un alloggio che non si è mai visto se non attraverso una foto, però gli host (proprietari) sono selezionati accuratamente e dunque il rischio si riduce davvero al minimo, anche se esiste. Un altro rischio è che gli ospiti ti sfascino casa (è già successo) e dunque dovrai mettere in conto le spese per rimettere tutto a posto. Ma siamo agli eccessi.

Affitti brevi di una stanza o dell’intera abitazione: quanto si guadagna

Prezzi a notte: in città come come Milano, Roma o Firenze, affittare una stanza o l’intero alloggio costa mediamente dai 50 ai 150 euro a notte, in alcuni casi anche molto di più. Ma quanto rimane di queste cifre ai proprietari che si avvalgono del servizio Airbnb?

stanza in affitto letto matrimoniale e piatto con colazione sul tavolino
Affitti brevi di una stanza o dell’intera abitazione: quanto si guadagna – trading.it

Qualche esempio: affittando per almeno 20 giorni al mese, si ricavano tra i 1.000 e i 3.000 euro, ma sono lordi perché poi occorre tenere conto delle commissioni dovute e delle spese di mantenimento (pulizie, colazioni, biancheria). Le commissioni Airbnb ammontano a circa il 12%. Gli introiti rientrano poi nel reddito complessivo (IRPEF) o nella cedolare secca. Approfondiamo: se affitti una stanza a Milano a 50 euro per notte per 20 notti il guadagno lordo è di 1.000 euro, dal quale devi sottrarre il 12% dovuto a Airbnb e le tasse al 21% con cedolare. Se la matematica non è un opinione, ti restano meno di 700 euro.

A Bari si è calcolato che l’affitto medio di una stanza si aggira intorno agli 85 euro e il guadagno netto diventa più interessante, sempre al netto delle spese. Cosa occorre per aprire una sorta di B&B? Innanzitutto bisogna preparare per bene la stanza che si vuole affittare. L’arredamento minimo essenziale deve prevedere uno o più letti, un armadio e una scrivania. Non tutte le stanze hanno a disposizione un televisore. Poi attenzione a pulizia e sicurezza e agli impianti elettrici e termici funzionanti e a norma.

Per contratti brevi, quindi meno di 30 giorni, occorre una scrittura privata con ricevuta di pagamento, per i contratti transitori (1-18 mesi) si deve essere registrati all’Agenzia delle Entrate con modello prestampato. La migliore tassazione prevede la cedolare secca (21% o 10%) se la stanza è considerata unità autonoma. Per iniziare l’attività, ti consigliamo di partire con affitti brevi su Airbnb per capire meglio il mercato, poi valuta contratti più lunghi se preferisci stabilità.

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