Non solo pensione, benvenuto assegno sociale: raddoppia il risparmio! Come? Basta seguire queste semplici mosse, ed è fatta.
Nuova fonte di guadagno, non si scherza quando si tratta di nuove entrate: come consolidarle? Ci sono spiacevoli situazioni in cui viene erogata la pensione di reversibilità, e di cui non si può fare a meno. Molti preferirebbero non ottenerla vista qual è la sua condizione principale, ma la vita è imprevedibile, e per questo bisogna sempre avere una pezza d’appoggio. A volte, proprio come in questo frangente, non è l’unico ausilio ad entrare in gioco. Infatti, tra le novità presenti nell’anno corrente, c’è anche l’assegno sociale da considerare. Chi può ottenerlo? Soprattutto come e quanti benefici si possono ottimizzare? Guida per non perdere i vantaggi.
In primis, bisogna comprendere qual è la natura degli istituti con i quali si ha a che fare in questa guida. Con la pensione di reversibilità si tiene conto di una misura che viene in ausilio proprio di chi perde il coniuge già in pensione, o di un ex lavoratore. L’obiettivo è fare in modo che il partner superstite riesca a mantenere uno stesso tenore di vita dopo la scomparsa dell’altra parte della coppia, nonostante questa sia venuta a mancare. E’ uno strumento finanziario che funge da sostegno in una situazione di perdita che devasta la persona dal punto di vista emotivo e sentimentale, ma senza dimenticare le difficoltà economiche.
Non esistono soldi che possano colmare in qualche modo la mancanza di una persona cara, soprattutto del coniuge che si ama. Ma senza ombra di dubbio è un colpo anche dal punto di vista economico se si tratta di una nucleo familiare di fascia media. L’aumento del livello dei prezzi dovuto all’inflazione, genera una crescita del costo della vita davanti dei salari che rimangono pressocché bloccati. Oltre alla pensione di reversibilità è però possibile richiedere anche l’assegno sociale. Ecco chi può richiederlo e come ottenerlo senza perdere tempo prezioso.
Non solo pensione, arriva l’assegno sociale: tanti soldi e subito, ecco come
Si conferma che generalmente i due istituti possono essere erogati insieme, vanno di pari passo, l’uno non esclude l’altro. Però è necessario anche fare le dovute distinzioni, perché ci sono dei casi che rasentano delle particolarità che vanno gestite in maniera differente. E’ bene analizzare quali sono le condizioni che escludono la possibilità di averli entrambi, come anche comprendere cosa succede se si assumono entrambi, e tutte le conseguenze del caso. Se è un diritto dovrebbe spettare sempre, ma allora cosa cambia?
La pensione di reversibilità è un diritto, mentre l’assegno sociale è noto che non è erogato per tutti allo stesso modo. Il reddito funge da parametro che determina la somma percepita. Per cui se si tratta di un nucleo familiare che supera una certa soglia la questione si modifica ulteriormente. Non si tratta di due istituti cumulabili. Perché la pensione di reversibilità comunque verrebbe percepita, dato che si tratta di un diritto, ma con una quota minore. Invece l’assegno sociale superato un certo valore, non può essere richiesto.
Quali sono le condizioni per farvi domanda? Infatti, qualora il vedovo/a non abbia pensione diretta e si sostenga con un reddito annuo di 6.947,33 euro, può inoltrare la richiesta. Con il rispetto dei suddetti requisiti il totale è di 534 euro.
Ci sono dei casi però in cui nonostante se ne rispettino le condizioni di riferimento, l’assegno sociale può comunque venir ridotto. Questo è quello in cui la pensione di reversibilità è maggiore di esso. Con una somma del genere la situazione economica infatti parrebbe ripristinata solo dal primo strumento, senza aver necessità della misura aggiuntiva. Caso contrario se la pensione di reversibilità è meno di 534 euro, allora si può aggiungere anche l’assegno sociale.
Con un esempio concreto è possibile rendersi conto di quanto si ottiene. Se un vedovo riceve 250 euro di pensione di reversibilità e fa richiesta di un assegno sociale, questo è cumulabile e ammonta a 284 euro. Con queste cifre, la situazione è in regola, e può percepire entrambi senza che nessun istituto venga meno. Questo perché il risultato del reddito non cambia.