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Come e perché i venture capitalist hanno finanziato la nascita di Instagram

Instagram è una nota un’applicazione di social media per la condivisione di foto e video lanciata nel 2010 da Kevin Systrom.

Il social media oggi proprietà di Facebook ha una storia fatta di conflitti, fallimenti, fortuna e successi.

Instagram è nata dall’idea di un giovane intraprendente e si è sviluppata in meno di due anni con una rapidità senza precedenti. L’azienda è frutto dell’idea di un ventisettenne Kevin Systrom, impiegato in una startup dedicata alle recensioni nel settore turistico. Systrom che aveva precedentemente lavorato allo sviluppo aziendale in Google, aveva una formazione di base in informatica con cui è riuscito nel tempo libero a creare Burbn il prototipo di quello che diverrà poi Instagram.

L’applicazione pensata per il settore turistico consentiva agli utenti di effettuare il check in online, pubblicare il proprio itinerario di viaggio e condividere le foto. Fu soprattutto quest’ultimo aspetto a colpire gli utenti che trovarono il sistema di pubblicazione e condivisione delle immagini particolarmente innovativo.

Un anno dopo la sua creazione Systrom entra in contatto con due venture capitalist interessati all’idea di rendere ancora più popolare l’applicazione. Systrom viene finanziato con mezzo milione di dollari, sufficienti a mettere insieme una squadra di lavoro che ottimizza il potenziale dell’applicazione, sfruttando anche la possibilità di connetterla a Facebook.

La nascita di Instagram e la popolarità grazie ai venture capitalist

Il miglioramento dell’esperienza di condivisione delle fotografie e il potenziale di socializzare attraverso i commenti alle immagini, diventa il punto focale dell’applicazione che viene così chiamata Instragram. L’idea che unisce le parole instant e telegram viene lanciata ufficialmente dopo due mesi di lavoro. Il primo giorno di lancio avvenuto a ottobre del 2010 colleziona 25.000 utenti con 100.000 download in una settimana. Dopo due mesi Instagram ha un milione di utenti che utilizzano le fotocamere degli smartphone che stanno velocemente migliorando le prestazioni per scattare istantanee e condividerle direttamente sull’applicazione.

Il trend convergente rende sempre più popolare il servizio tanto che numerosi investitori cominciano a interessarsi all’azienda. Nel 2011 Instagram raccoglie 7 milioni di dollari di finanziamenti e attira definitivamente l’attenzione di aziende leader nel settore dei social media network come Twitter e Facebook.

Instagram si mantiene minimalista e continua a portare avanti la sua attività con appena dodici dipendenti. Le offerte dai grandi nomi del comparto non si fanno attendere: Twitter offre mezzo milione di dollari in azioni ma Systrom rifiuta l’offerta. Nel 2012 l’applicazione che era rimasta disponibile soltanto per i telefoni Apple, viene rilasciata anche per i telefoni Android, arrivando ad aprile di quell’anno a circa 28 milioni di utenti.

Un milione di persone scaricano in un solo giorno l’applicazione e Zukemberg capisce l’occasione di stabilire un primato nel comparto. Decide così di affiancarla a Facebook e offre un miliardo di dollari in contanti e azioni. Instagram diventa proprietà di Facebook che ne stima il valore sul lungo periodo, prevedendo una crescita degli utenti basata sulla sinergia con la base di utenti di Facebook.

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Il ruolo di Adam Mosseri amministratore delegato di Instagram

Oggi a gestire Instagram, fenomeno dei social media basato sulle foto c’è Adam Mosseri. L’imprenditore USA presidente di Instagram è entrato nella società lavorando in particolare nella gestione del news feed di Facebook. L’elenco delle notizie è uno dei sistemi con cui l’azienda è in grado di vendere una parte importante degli spazi pubblicitari. Questi sono arrivati nel 2020 a valere venti miliardi di dollari.

Mosseri ha iniziato la sua carriera nel settore dopo la laurea in media e information design. Impegnandosi in campo imprenditoriale ha dato vita a una società di consulenza chiamata Blank Mosseri. Lazienda impegnata nel campo della grafica ai fini espositivi e interattivi, ha costituito le basi del prestigioso curriculum necessario ad arrivare ai vertici di uno dei più popolari social network al mondo.

Mosseri è entrato a far parte di Facebook come product designer nel 2008. Un anno dopo è diventato product design manager, arrivando nel 2012 alla carica di design director per le app mobili dell’azienda. Adam Mosseri arriva ai vertici di Instagram nel 2018, avendo contribuito ampiamente alla direzione del business di Facebook.

Andrea Carta

Ha studiato Analisi Tecnica dei mercati finanziari e ha svolto la professione di trader indipendente fino al 2019. Appassionato di letteratura e scrittura creativa, concilia le sue conoscenze ed esperienze scrivendo articoli in tema finanziario, socio economico e politico

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