Mai come adesso l’acquisto della casa è stato più arduo. Regole e limitazioni che quasi nessuno conosce, meglio correre ai ripari!
Si dice che prevenire è meglio che curare, ma ci vuol coraggio davanti un contesto così complicato. L’acquisto della casa può essere difficile se non si hanno i soldi, ma non solo questo. Ci sono dei vincoli più che inediti, inaspettati! Non si tratta soltanto di spese inerenti l’immobile, ma proprio di tutto ciò che concerne le attività di compravendita che nella maggior parte dei casi sono escluse ai profani. Evitare errori è possibile se ci si informa, ma soprattutto se si imparano le regole principali del settore. Nessun guaio per chi conosce le limitazioni. Chi paga di più, l’acquirente o i venditore? Sfida accettata, caso concreto da analizzare.
A disciplinare la questione è proprio il codice civile che in differenti articoli si occupa proprio di determinare il rapporto tra i due attori in gioco. Si sta parlando dell’acquirente e del venditore, entrambi i soggetti vantano di diritti e doveri, ed alcuni potrebbero essere totalmente inaspettati perché paiono lontani dal ruolo ricoperto. Il punto è che le spese condominiali in un’attività di vendita di un immobile sono ripartite in maniera specifica, e chi non si adatta, rischia dei guai con la legge che sanno di “sanzioni salate!”
Questo però non significa che non si possa cadere in errore. Infatti, ci sono dei casi in cui all’acquirente gli si pongono dei costi e delle spese alle quali non deve adempiere. Come far fronte ad una situazione del genere? Ci sono così tante clausole e pagamenti da versare, pagarne in più non è proprio il caso!
Come procedere correttamente all’acquisto della casa senza pagare il triplo!
Il pagamento extra in questione riguarda tutte le possibili “spese aggiuntive” che nessuno si sarebbe immaginato. Dal sapore di amare multe, fino a doveri a cui necessariamente occorre darvi il giusto adempimento. L’acquisto della casa deve essere un sogno realizzato, non un incubo che lascia senza parole anche il miglior offerente. Proprio per questo bisogna capire cosa si deve pagare e cosa no. Se si versa denaro non dovuto, ci si può rivalere del venditore! Si può richiedere il rimborso per le somme indebitamente pagate laddove manchi un patto che esplicitamente regoli in altra maniera le responsabilità in gioco. Allora, chi e cosa deve pagare?
Analizzando il caso in cui si acquisti una casa e con essa ci siano dei debiti lasciati dal venditore, cosa fare? È vero che ci sono dei debiti che possono ricadere nell’acquirente, ma non tutti. Nell’ambito delle “spese ordinarie” è bene sapere che secondo quanto disciplina l‘art. 63 del Codice Civile, entrambi sono responsabili di queste spese condominiali ordinarie non versate.
Non può dirsi lo stesso per quelle straordinarie, ad esempio le ristrutturazioni, perché paga chi all’approvazione della delibera di appalto, era proprietario dell’abitazione. Soprattutto non rientrano nel novero dei doveri dell’acquirente, il pagamento di oneri ordinari agli anni precedenti alla compravendita, i quali ricadono sul venditore. Se ad esempio si acquista una casa nel 2024, si deve far fronte agli obblighi del 2023/2024, non quelli del 2022.
Nemmeno le spese extra-ordinarie precedenti al rogito sono di compente dell’acquirente, tantomeno le spese di cause legali concluse precedentemente al suo ingresso in condominio. Infine, non si può imporre all’acquirente di pagare qualcosa che va oltre l’articolo sopracitato, poiché vi si aggiunge la disciplina del numero 72 che lo fortifica.
In conclusione, qualora il regolamento condominiale prevedesse obblighi differenti, e se questi si dimostrassero in contrasto con la normativa corrente e vigente, non possono considerarsi validi.