Coloro che effettuano acquisto auto legge 104 hanno diritto ad una serie di agevolazioni e sconti, previsti dalla normativa che tutela i disabili.
Con l’introduzione della legge 104 del 1992, sono state messe in campo una serie di agevolazioni e di sconti rivolti alle persone affette da disabilità e ai familiari che se ne prendono cura. Lo scopo della legge è quello di tutelare le persone più fragili, ma soprattutto di contribuire alla loro integrazione sociale.
Le persone affette da disabilità, titolari di legge 104, hanno la possibilità di usufruire di uno sconto per l’acquisto di un’auto. Per poter beneficiare del suddetto risparmio, è necessario essere in possesso di specifici requisiti reddituali e di invalidità.
In particolare, occorre che il disabile abbia un reddito annuo inferiore a 2840,51 euro. Nel computo reddituale, non devono essere incluse la pensione sociale e l’eventuale indennità di accompagnamento.
Se per l’acquisto della vettura sono previsti sconti, non si può dire lo stesso per l’assicurazione che è comunque obbligatoria, anche se intestata a soggetti disabili.
In tal caso, bisogna fare affidamento alle varie compagnie assicurative che potrebbero applicare delle tariffe agevolate per i soggetti titolari di legge 104.
Secondo quanto previsto dalla normativa attualmente in vigore, ovvero la legge 104 del 4 febbraio 1992, una persona affetta da disabilità ha diritto all’IVA agevolata al 4%, anziché al 22%, per l’acquisto un’auto. In più è prevista anche l’esenzione al pagamento dell’imposta di bollo e dell’imposta provinciale di trascrizione.
Infine, i disabili titolari di legge 104, al momento dell’acquisto possono beneficiare di una detrazione dell’IRPEF a pari al 19% del costo dell’auto. In tal caso, è necessario rispettare l’importo massimo previsto dalla legge che ammonta a €18.075,99 euro.
L’agevolazione IVA del 4% può essere usufruita anche per le spese sostenute per le modifiche del mezzo o per renderlo idoneo alla guida del soggetto disabile. Tuttavia, per quanto riguarda l’assicurazione della vettura, la legge 104 non prevede alcuna detrazione o sconto.
L’assicurazione auto disabili, ovvero la polizza RCA, deve essere intestata alla persona affetta da disabilità. Il titolare di legge 104, dunque, diventa proprietario della vettura acquistata con le agevolazioni previste dalla normativa e il titolare della polizza assicurativa. Ciò vuol dire che gli spetterà la categoria di rischio meno vantaggiosa.
Per fortuna, però, le compagnie assicurative generalmente prevedono sconti e riduzioni di tariffa che sono indirizzate in favore dei disabili e dei familiari che se ne prendono cura. Ci stiamo riferendo a grandi nomi come Allianz, Unipolsai e Cattolica che sono anche convenzionate con l’Associazione Nazionale Disabili Italiani.
Generalmente queste assicurazioni prevedono uno sconto, partendo da un minimo del 10% fino ad arrivare al 40%. Il risparmio può essere applicato anche sulle garanzie opzionali come incendio, furto, assistenza, etc
Se il soggetto affetto da disabilità è a carico della famiglia, la polizza assicurativa della vettura può essere intestata anche ad un altro membro del nucleo familiare. Tuttavia, egli seguirà comunque la classe di rischio della persona disabile.
Per questo motivo, può essere utile ricorrere al Decreto Bersani che permette di ottenere un significativo risparmio sulla polizza assicurativa.
Ci stiamo riferendo alla possibilità, per il disabile, di accedere alla classe meno rischiosa e, dunque, a quella meno costosa, che appartiene ad una persona dello stesso nucleo familiare. Per accedere ai benefici previsti dalla legge Bersani è necessario rispettare determinati requisiti.
Occorre essere persone fisiche, dunque il beneficio non vale per la società e le persone giuridiche. Inoltre, occorre che il disabile sia proprietario del veicolo e abbia la stessa residenza del familiare che sfrutta lo sconto.
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