L’Inps ha comunicato quali sono gli istituti di credito e gli intermediari finanziari ai quali i cittadini possono rivolgersi per l’accredito la propria pensione: scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono questi Istituti.
Ogni mese i titolari di un trattamento pensionistico ricevono mediante accredito le somme spettanti presso il proprio Conto corrente o Libretto Postale. La pensione, infatti, per molti cittadini viene accreditata automaticamente altri invece utilizzano ancora il prelievo in contanti presso lo sportello postale.
Per coloro che decidessero di ricevere l’accredito del proprio rateo pensionistico l’Inps ha comunicato quali sono gli istituti a cui un pensionato può richiedere l’accredito del proprio rateo pensionistico: scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono gli istituti convenzionati con l’Inps.
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Per coloro che ricevono un assegno pensionistico mediante il ritiro in contanti allo sportello postale e per i nuovi pensionati la scelta di passare all’accredito diretto della propria pensione è importante e moltissimi cittadini scelgono sempre di più tale strada poiché molto più conveniente, rapida e sicura rispetto al ritiro in contanti presso lo sportello postale.
L’Inps, tuttavia, sul proprio portale istituzionale ha pubblicato gli elenchi relativi a quali siano gli istituti sui quali sia possibile accreditare la propria pensione e quelli invece su cui la propria pensione non può essere accreditata.In realtà, occorre precisare che la maggior parte delle banche e intermediari finanziari che svolgono la propria attività prettamente su suolo italiano sono convenzionati in via diretta con l’Inps.
Vi sono però alcuni istituti non convenzionati che potrebbero creare problemi al pensionato: scopriamo insieme come fare per coloro che vogliono ricevere l’accredito dell’assegno pensionistico in un istituto non convenzionato.
Nel caso in cui un cittadino decidesse di ricevere il proprio assegno pensionistico su uno strumento o un conto aperto in un istituto non convenzionato con l’Inps, l’aspetto importante sarà quello di consentire all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale il controllo sulla rispondenza del codice IBAN.
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Inoltre, il richiedente dovrà allegare alla domanda di accredito una copia del modello previsto per l’identificazione finanziaria di una banca previsto per i Paesi dell’area SEPA. Questo documento dovrà essere firmato e validato dall’istituto di credito presso il quale si richiede l’accredito del rateo pensionistico.
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