Non tutti i pensionati lo sanno, ma l’accredito della pensione sul proprio conto corrente presenta dei costi che sono stati aggravati dai recenti rincari: scopriamo insieme di cosa si tratta e a cosa bisogna prestare molta attenzione.
In molti sono i pensionati che hanno deciso di non ritirare più la pensione allo sportello degli uffici postali, ma di farsela accreditare sul proprio conto corrente. Questa operazione è sicuramente molto più semplice in quanto è automatica: evita, infatti, le interminabili e noiose code allo sportello.
Infatti, nei primi giorni del mese l’importo dell’assegno previdenziale verrà accreditato sul proprio conto corrente e si potrà ritirarlo comodamente quando si vuole, allo sportello bancomat o postamat più vicino. Tuttavia, questa operazione non è esente da costi che possono raggiungere anche cifre notevoli.
Scopriamo insieme di cosa si tratta, quali sono questi costi e a cosa bisogna fare molta attenzione.
Attenzione all’accredito della pensione: i costi per chi ha un conto corrente sono notevoli
L’accredito della pensione sul conto corrente è, sicuramente, un’opzione molto comoda e a cui molti preferiscono affidarsi per evitare le lunghe file allo sportello degli uffici postali. Altre volte, invece, tale passaggio avviene in automatico con il pensionamento. Sono molti, infatti, i lavoratori che percepiscono l’accredito dello stipendio sul conto corrente e che, all’arrivo della pensione, decidono di mantenere tale prestazione.
Quello che, però, non tutti sanno è che l’accredito della pensione sul conto corrente presenta dei costi di cui in pochi sono davvero a conoscenza. Mediamente, infatti, il pensionato perde almeno 100 euro l’anno, cifra che varia di poco a seconda dell’Istituto bancario al quale ci si affida.
Questa spesa nascosta, ovviamente, si rivela essere particolarmente svantaggiosa per il pensionato che è già impoverito dai rincari degli ultimi tempi e dall’aumento generale del costo della vita. In questo senso, infatti, poco beneficio è stato apportato dagli adeguamenti degli importi previdenziali che sono stati applicati all’inizio di quest’anno.
E’ possibile risparmiare? La risposta non è semplice
Un risparmio è possibile ma, ovviamente, ci sono prima da verificare le condizioni di ogni banca e i loro costi complessivi di tenuta. Ovviamente, un risparmio certo e del 100% arriva si decide di affidarsi ai conti corrente totalmente online. I costi fissi, inoltre, possono essere ulteriormente ridotti qualora, invece, si decida di farsi accreditare la pensione su una carta ricaricabile dotata di IBAN.
In questo modo, dunque, si eviterà di dover sborsare almeno 100 euro l’anno per le sole spese di accredito e per i costi di gestione legati al conto corrente stesso.