È la strada migliore per la stabilità. Ma diventare dipendente pubblico senza concorso è possibile? Sì, con queste procedure
Negli ultimi anni il lavoro precario è diventato un problema assai invalidante per il nostro Paese. Oltre alla mancanza di lavoro – caratteristica purtroppo ben diffusa in Italia – un’occupazione instabile e mal pagata è una costante in molte situazioni. Ragion per cui in molti cercano una nuova opportunità.
Ovviamente, un posto statale è una delle soluzioni migliori per coloro che vorrebbero maggiore stabilità e certezze lavorative, ma non sempre è facile superare tutte le prove previste. Tuttavia, diventare dipendente pubblico senza concorso nel 2025 è possibile con queste procedure.
Come diventare dipendente pubblico senza concorso
Secondo le normative, per accedere agli impieghi pubblici è necessario superare un concorso. A prevederlo è la Costituzione italiana all’art. 97. Si tratta della regola ordinaria di provvista del personale delle amministrazioni pubbliche. Questo principio vale sia per le assunzioni di dipendenti pubblici all’esterno, sia in caso di attribuzione di un inquadramento di livello superiore per dipendenti già assunti presso la pubblica amministrazione. Tuttavia, non tutti sanno che questa regola prevede anche delle deroghe. Per cui ci sono delle procedure che permettono di diventare dipendente pubblico senza concorso.
Queste deroghe sono possibili, secondo la Corte costituzionale, quando vi sono “peculiari e straordinarie esigenze di interesse pubblico“. Il D.Lgs. 165/2001 prevede alcune modalità in questi casi. Tra questi troviamo l’avviamento degli iscritti negli elenchi anagrafici – ovvero le liste di collocamento – per quei profili per i quali è richiesto come requisito solo la scuola dell’obbligo. Un’altra procedura prevista è la chiamata numerica. Questa viene utilizzata per le assunzioni obbligatorie da parte delle PA, oltre ad enti pubblici e aziende dei soggetti di cui alla L.68/1999. Si tratta di un’assunzione che avviene alla previa verifica della compatibilità dell’invalidità con le mansioni da svolgere.
L’ultima procedura prevista è quella della chiamata diretta nominativa. Si tratta di un’assunzione per le categorie protette di cui alla L. 407/1998. Questa legge include le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, oltre alle vittime del dovere e gli orfani e coniugi superstiti dei morti sul lavoro. Infine, è una procedura che include anche i testimoni di giustizia. Inoltre, con un contratto di apprendistato le amministrazioni pubbliche hanno la possibilità di reclutare giovani laureati fino al 10% delle proprie capacità assunzionali. Questa capacità può aumentare fino al 20% per i Comuni, le Unioni di Comuni e le Province e Città metropolitane.