Anche per questo anno i pagamenti per il 730 senza sostituto d’imposta sono in arrivo: ecco la data prevista per il pagamento.
Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi va presentato generalmente da ogni cittadino che nell’anno fiscale di riferimento abbia conseguito dei redditi e non sia esonerato dalla normativa di riferimento.
Tale modello può essere trasmesso anche in mancanza di un sostituto di imposta che possa effettuare il conguaglio. Qualora, infatti, non ci si voglia avvalere di un sostituto bisognerà barrare la lettera A nel modello relativo alla casella 730 senza sostituto. La dichiarazione andrà presentata ad un Caf o presso un professionista abilitato che si occuperà dell’invio.
In molti si chiedono quale sia la data di partenza per i pagamenti relativi al rimborso del 730 senza sostituto d’imposta. Qualora, infatti, la dichiarazione sia stata presentata entro i termini prefissati il rimborso IRPEF potrà essere accreditato in modi diversi: esso potrà arrivare sul conto corrente bancario, sul conto corrente postale qualora indicato oppure attraverso un mandato di pagamento da incassare presso gli uffici postali.
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Per i rimborsi con importi superiori a 4 mila euro, saranno pagati direttamente dall’Agenzia delle Entrate entro 6 mesi dalla scadenza del modello 730. Tutti gli altri, invece, entro il mese di dicembre riceveranno o il mandato di pagamento direttamente a casa o il rimborso sul proprio conto corrente.
Per quest’anno i pagamenti dei rimborsi 730 senza sostituti sono stati già avviati. L’accredito da parte dell’Agenzia delle Entrate potrebbe arrivare sul vostro conto già a partire dal 15 dicembre 2021 e si concluderanno entro la fine di tale mese.
Coloro che invece riceveranno il mandato di pagamento, dovranno aspettare massimo entro la fine di marzo 2022.
È molto semplice conoscere l’importo del rimborso fiscale 730 che verrà versato nel 2021. Qualora, infatti, si sia compilato il modulo senza sostituto tipo A, ci saranno due modi per scoprirlo. Il modo più semplice è quello di chiedere direttamente al Caf che ha inviato la dichiarazione o al relativo personale abilitato.
Un altro metodo invece è quello di sfogliare il modello 730, infatti, al proprio interno si potrà trovare nella relativa sezione il rimborso spettante da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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