Il mese di agosto non è stato tra quelli indimenticabili per le criptovalute ma c’è stata un’eccezione (forse) inaspettata.
Mese di agosto abbastanza tranquillo per quanto riguarda le criptovalute, alti e bassi hanno caratterizzato i 30 giorni più caldi dell’anno. Caldi ma solo a livello meterologico, perché di sussulti se ne sono visti pochi, ad eccezione di una ‘regina’.
Non è stato un mese esaltante agosto per chi investe in criptovalute, il dato più significativo ce lo regala Bitcoin, la crypto per eccellenza, la prima nata e diventata ricchissima. Ebbene, al 5 agosto Bitcoin è sceso sotto i 50.000$, un calo preoccupante del 25% in soli quattro giorni, secondo i dati di Coinmarketcap.
Si è trattato del livello più basso da febbraio, dopo aver raggiunto quasi 70.000 dollari una settimana prima facendo presagire un’impennata al rialzo inarrestabile. Gli investitori hanno venduto Bitcoin e così facendo si sono registrate perdite significative anche per le altcoin, il crollo più grave di asset digitali in oltre un anno.
Gli analisti provano a spiegare queste debacle con il rapporto sull’occupazione di luglio, più debole del previsto, e quindi la paura di una recessione negli Stati Uniti, altre motivazioni per le perdite di Bitcoin sono da inquadrare, secondo gli esperti, anche con le crescenti tensioni in Medio Oriente, lo scontro diretto tra Iran e Israele per esempio.
E poi ancora, l’apprezzamento dello yen rispetto al dollaro e l’attenzione sulle prossime mosse della Federal Reserve riguardo ai tassi d’interesse. Ma sembra ci sia chi si è salvato da questo crollo improvviso.
Helium stupisce tutti con guadagni mai visti prima: ecco perché non bisogna sottovalutarla
Poche emozioni per le criptovalute ad agosto, abbiamo detto, e anzi qualcuno ha avuto motivi per preoccuparsi e si è disfatto dei propri Bitcoin. Ma ci sono eccezioni e tra questa Helium, criptovaluta che come sapete è legata al più importane dei progetti DePin del mondo crypto. Helium offre connettività, la abbina ad un sistema relativamente complesso di retribuzione dei partecipanti e continua a stringere accordi molto interessanti.
Gli accordi stipulati da Helium hanno giocato un ruolo fondamentale nell’espansione del network anche per l’appetibilità del token, che è sopra del 70% mese su mese.
Una crescita che oltre ad essere altissima, assume un valore importante perché avviene in un momento in cui tutte le altre criptovalute arrancano o quasi. Helium $HNT viaggia ad un +70% rispetto ai prezzi di inizio agosto. Una corsa costante che è stata causata da diverse novità che hanno coinvolto il network.
Ultima spiegazione per un successo inaspettato e costante è il supporto da Anchorage, un’importante società che offre custodia crypto e che ha aggiunto per i portafogli istituzionali la possibilità di detenere HNT.
Segno che il mondo crypto crede in Helium. Ora staremo a vedere se questo interesse continuerà a spingere $HNT verso livelli di prezzo ancora più alti. C’è chi scommette che sarà inevitabile.