Monete da 50 centesimi, il valore di alcune di loro potrebbe stupirti e renderti particolarmente fortunato
Hai monete da 50 centesimi? Controlla che non siano rare.Possono valere una fortuna. Edizioni rare e limitate dal valore inaspettato.
C’è chi colleziona monete e chi cerca quelle rare e possono valere tanto, non una fortuna ma sicuramente molto più del loro valore originale.
Quali sono le monete rare da tenere in considerazione?
Le monete da 50 centesimi che hanno un valore sicuramente più alto rispetto alle originali sono:
quelle del 2007 (nonostante una tiratura elevata, in giro ce ne sono pochissime e dunque sono ricercate e possono valere intorno ai 10 euro);
50 centesimi della Spagna del 2000. Questa moneta ha un valore superiore se si pensa che viene venduta a 220 euro. La particolarità di questa moneta sta nella scritta “Cervantes / ESPAÑA / M“ e nel colore, d’oro acceso;
50 centesimi del 2002, un’altra moneta che vale sicuramente di più del suo valore base, intorno a cinque o sei euro. Il suo valore è stato aggiunto per via del difetto di lega metallica e del colore oro più intenso;
50 centesimi della Francia del 1999, la particolarità di questa moneta sta nella sgranatura particolare che la riveste e dal colore opaco tendente all’antico che la valorizza dandole un valore superiore di gran lunga a quelli citati sopra, intorno ai 350 euro;
5o centesimi di Malta del 2008. Questa moneta non ha un valore elevatissimo ma con due euro ci ricavi più della base e sono comunque da collezione;
50 centesimi Vaticano. Queste monete sono particolari perché la loro caratteristica sta nel trovare diversi papi e il nostro caro stato Vaticano. La moneta rappresenta San Giovanni Paolo II, Sede Vacante, Serie Papa Benedetto XVI, Nuova Faccia Comune, Serie Papa Francesco, Stemma di Papa Francesco. Hanno un valore non particolarmente alto, dipende molto da chi e cosa offre per una moneta di questa rappresentazione specifica.
50 centesimi (lire). Sono monete rarissime ecco perché il loro valore è alto. Le monete da 50 lire di Vittorio Emanuele III 1940 in perfetto Fdc, hanno un valore di circa 15-20 euro. In confronto abbiamo una moneta di Vittorio Emanuele III del 1938 R5 datata 1940 che apparentemente sembra valere come le altre invece siccome ci sono solo tre pezzi (all’epoca ne furono coniati solo tre), all’asta è stata veduta per oltre 21.000 euro, esattamente 21.850 euro. Un’altra sua moneta da 50 lire del 1937 R3 è stata venduta all’asta a 2.185 euro e un’altra ancora del 1938 R4 a 5.290 euro.
Dopo la conoscenza avuta con questo articolo sulla possibilità d’incontrare 50 centesimi di valore, d’ora in poi staremo attenti. Non si sa mai se in tasca ci siamo imbattuti nella fortuna.