Esistono sicuramente degli elettrodomestici che consumano di più. Meglio controllare subito, e “correre ai ripari”, per evitare la prossima stangata.
I prezzi dell’energia sono diventati ormai insostenibili. Siamo costretti a cambiare le nostre abitudini in fatto di consumi e di conseguenza a orientarci verso l’uso di alcuni elettrodomestici piuttosto che altri.
Fino ad oggi, il “massimo” che avevamo potuto fare per le nostre tasche e per l’Ambiente era quello di comprare elettrodomestici di ultima generazione. Progettati per ottimizzare i consumi, e quindi aiutare ambiente ed economia. Non è bastato, però, perché le bollette adesso, anche chi ha dispositivi nuovi, non sono più sostenibili. E allora che fare?
Inutile (forse) cercare di capire come siamo arrivati a questo punto. Speculazioni, politiche sbagliate, truffe, guerre e chissà quanto altro ancora. La situazione è divenuta così grave che a soffrire non sono solamente i cittadini. Tutta l’industria manifatturiera italiana è a rischio.
Le conseguenze possiamo ben immaginarle. Aziende chiuse, persone senza lavoro. Ancora meno soldi in casa per ottemperare alle spese. Un Governo che dovrà aiutarle, queste persone. Magari “raschiando il barile”, un barile che è sempre più vuoto. E allora un aumento di tasse, per “far cassa”. Un circolo vizioso, anzi infernale potremmo dire, in cui siamo capitolati senza neanche sapere bene come e perché.
Tutto ciò che possiamo fare è innanzitutto comprendere la portata degli eventi che ci stanno travolgendo. Nel mentre, per non rischiare di vederci tagliata la Luce, meglio cominciare a risparmiare sui consumi. Possiamo farlo se sappiamo bene quali sono gli elettrodomestici più energivori.
Un termine, questo, che sta andando molto “di moda“. Fino a poco tempo fa, si “utilizzava energia”. Adesso “ci si nutre di energia”. Anche gli elettrodomestici, quasi “magicamente”, sono diventati energivori. Dunque, ecco quelli che secondo gli esperti consumano/utilizzano/mangiano più energia di altri.
I ‘nemici della bolletta’ sono 5 (più 2), ecco gli elettrodomestici che consumano di più
In cima alla “black list” troviamo la Stufa Elettrica. Anche quelle moderne possono arrivare a consumare fino a 2 kw/h, che si traduce in quasi 1€ ogni ora. Gli italiani, quest’anno, si trovano tra incudine e martello. Il Gas è troppo caro, la Luce anche, il Pellet non è per tutti e nemmeno la Legna da ardere. Ma se c’è qualcosa che è meglio non utilizzare è di sicuro la stufetta elettrica.
Il secondo elettrodomestico della lista è il Bollitore Elettrico. Forse non è un dispositivo presente in tutte le case, a differenza di quelle americane o inglesi, ma rientra tra quelli che è meglio usare di meno. Infatti “mangia” fino a 1,6 kw/h.
Passando al terzo, troviamo il Phon, o Asciugacapelli. Consuma come il Bollitore, anche se ovviamente da modello a modello l’entità può variare. Ci aspettano dunque docce più corte, più fredde e messa in piega più costosa.
Arriviamo al quarto posto e troviamo il Forno Elettrico. Questo elettrodomestico consuma fino a 0,9 Kw/h, ma per fortuna abbiamo molte alternative. Ad esempio il Microonde, oppure il Forno a Gas. Ricordiamo che il prezzo del Gas per “uso cucina” rispetto a quello per il riscaldamento ha un prezzo lievemente inferiore.
Il Climatizzatore, forse a sorpresa per qualcuno, è l’ultimo della “Top Five”. Certo i consumi, di questo come di tutti gli elettrodomestici, dipendono anche dalle abitudini. Gli esperti assicurano che se si imposta la temperatura del condizionatore a non più di 6 gradi inferiori a quella esterna consumiamo poco. La media è di 0,7 Kw/h.
Gli ultimi due elettrodomestici che consumano di più, purtroppo sono anche quelli che d’inverno usiamo più spesso. Ovvero Lavatrice e Asciugatrice. Quest’ultima arriva a consumare fino a 1,2 Kw/h.
Non rimane che fare due calcoli e cominciare a capire come fare per mangiare, lavarsi e vestirsi senza dover accendere un mutuo.