Un sacco di soldi per le famiglie italiane che ne hanno più bisogno. Gli aiuti sono concreti, il sogno diventa realtà: di che cosa si tratta
Molte famiglie italiane stanno affrontando mesi difficili, dal punto di vista economico. I rincari sui beni di prima necessità sono tangibili e, soprattutto, inevitabili: per quanto si cerchino alternative più economiche, di fatto l’inflazione colpisce pressoché qualsiasi settore e, se si riesce ad evitare il sovrapprezzo da una parte, ce lo si deve sobbarcare da un’altra parte.
A peggiorare ulteriormente la situazione, poi, ci pensano le imposte, le tasse e gli aumenti sul prezzo della benzina e degli altri carburanti, fattori determinati soprattutto dalla crisi geo-politica e dai conflitti che stanno sconvolgendo il mondo. Per sostenere gli italiani, soprattutto quelli più in difficoltà, in un periodo così difficile, il governo ha finalmente introdotto quattro succosissime novità: riguardano i nuclei famigliari con un reddito inferiore a 35mila euro.
Al momento, tutti i lavoratori con redditi inferiori a 35mila euro beneficiano di uno sgravio sui contributi previdenziali del 6%. A questa misura, nel 2025 potrebbe aggiungersi una novità, cioè un “cuscinetto” per i redditi compresi tra i 35mila e i 40mila euro che consentirebbe di godere di una riduzione graduale della tassazione: a beneficiarne sarebbero tantissime famiglie! Novità anche per quanto riguarda la detrazione Irpef che, al momento, per i redditi tra 20mila e 25mila euro è del 7% e per quelli tra 25mila e 35mila euro è del 6%. Per i redditi superiori a questa soglia, nel 2025 si potrebbe aggiungere una detrazione sul reddito da lavoro dipendente che consentirebbe un aumento netto mensile di circa 52 euro.
In merito alle aliquote Irpef, invece, confermata quella al 23% per redditi fino a 28mila euro, quella al 35% per redditi tra 28mila e 50mila euro e quella al 43% per chi supera i 50mila euro. In questo modo, si evita di penalizzare troppo chi ha un reddito superiore a 35mila euro: queste tre misure, tutte insieme, potrebbero avere un impatto significativo sulle economie famigliari degli italiani!
In merito ai redditi sotto la soglia dei 35mila euro, invece, le previsioni di risparmio del 2025 sono succulente e dipendono da diverse misure fiscali. Grazie allo sgravio contributivo e alle detrazioni per redditi da lavoro dipendente, infatti, per redditi intorno ai 20mila euro si può stimare un risparmio mensile di 84 euro, che sale a 112 euro per redditi fino a 30mila euro e si attesta sui 120 euro per quelli che salgono a 35mila euro massimi. Infine, per i redditi tra i 20mila e i 32mila euro è prevista anche una detrazione fino a 1000 euro, che potrebbe comportare direttamente un incremento mensile di circa 83 euro.
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