Farmaci per la pressione ritirati dall’Aifa: controlla subito se li hai in casa

Recentemente è toccato ad alcuni farmaci ritirati dall’Aifa. Sono 4 lotti di un noto farmaco contro la pressione alta. L’intervento ha scongiurato possibili danni alla salute dei cittadini. 

farmaci ritirati dall'Aifa
Adobe Stock

Sebbene numerosi e rigorosi controlli vengano effettuati sui prodotti in uscita dalle case farmaceutiche, può capitare che alcuni lotti siano “difettosi”. Fortunatamente sia il Ministero della Sanità che l’Aifa sono sempre all’erta, e prendono provvedimenti non appena sorge qualche problema. L’Aifa, soprattutto, tra i suoi vari compiti ha proprio quello di “garantire l’accesso al farmaco e il suo impiego sicuro ed appropriato come strumento di difesa della salute” del cittadino. In questo contesto, dunque, effettua controlli collaborando con: “le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, le Associazioni dei pazienti, i Medici e le Società Scientifiche, il mondo produttivo e distributivo.”

Farmaci ritirati dall’Aifa, quali sono

A seguito di uno di questi controlli, ha attivato immediatamente il ritiro dagli scaffali di un farmaco usato contro l’ipertensione. E Pfizer, la casa farmaceutica produttrice di questi medicinali, ha reso noti gli identificativi del farmaco in questione. Si tratta di confezioni di Accuretic 20 mg +12,5 mg 14 cpr AIC 028295018.

Pfizer ha volontariamente ritirato determinati lotti di questo farmaco a causa di presenza di nitrosammine. Ecco quali sono:

  • CM2641 con scadenza 30/04/2022;
  • CJ7190 con scadenza 30/04/2022;
  • FF8042 con scadenza 30/04/2024;
  • FJ7219 con scadenza 30/04/2024

Ricordiamo che le nitrosammine sono sostanze che derivano dalla possibile trasformazione chimica dei nitriti e nitrati. Questi, utilizzati come conservanti, di per sé non sono molto dannosi. Un’assunzione prolungata, però, è potenzialmente cancerogeno. Dunque i medicinali sono stati ritirati dal mercato in via precauzionale. Lo stesso medicinale, se in lotti diversi da quelli segnalati, può essere assunto tranquillamente da chi fa la terapia.

Attenzione dunque, se trovate confezioni corrispondenti ai lotti sopra citati, riportatele immediatamente in farmacia. Vi verranno sostituite con i farmaci equivalenti.

Gestione cookie